mercoledì 22 dicembre 2010

Lontano lontano, qualcosa si muove.

Se guardassi per un giorno, come nella foto, la Sagrada Famiglia da lontano, probabilmente non potresti vedere niente di speciale, cioè, nessun cambiamento importante nell'aspetto della basilica, non'è vero?

E invece sì! Anche se non si vede, qualcosa sta andando avanti. Purtroppo questi cambiamenti non si vedono in un giorno solo. Ecco perché bisogna avere pazienza, e perché anche un piccolo passo conta, perché tutti quanti fanno un "insieme" importante.

Non che mi stia paragonando alla Sagrada Famiglia, ma non'è anche vero che ognuno di noi abbiamo la nostra lista personale di cose a cui teniamo moltissimo? Anch'io ce l'ho la mia!

E mi siedo di fronte allo specchio e guardo, anche se non si vede ancora niente. Io guardo. Aspetto.
Nessuno mi batte a pazienza e volontà. Ma proprio nessuno.
Cazzo, come sono fiero di me stesso...

venerdì 17 dicembre 2010

Passano i giorni

I giorni se ne vanno via uno dopo l'altro, veloci veloci...
E quello che pensavo sarebbe successo l'anno prossimo invece, è già capitato.

13 dicembre, quello è stato il primo giorno. Da qui i conti si fanno a la rovescia ormai.
Ogni ora sarà un'ora in meno. Ogni giorno sarà un giorno in meno.

Per raggiungere quel sogno che mi pare già di vedere, anche se lontana, la sua sagoma nell'orizzonte.

Buon weekend

venerdì 10 dicembre 2010

La gioia di vivere

Guardati intorno, guarda bene.
Tenta di cercare le ragioni per cui devi ringraziare, giorno a giorno, la gioia di sentirti vivo.
Ognuno di noi abbiamo la nostra lista: l'amicizia, la famiglia, l'amore, l'illusione, la speranza, la gratitudine, un sorriso complice, un tenero abbraccio, una carezza, una lacrima che parla da sola, la mano che ti aiuta ad alzarti quando sei per terra...

Perché di vita, ce n'è una sola, e quando è finita, è finita.
Abbiamo però l'occasione di renderci conto, oggi, del dono prezioso che ci è stato concesso. La vita, con la sua complessità e la sua semplicità. Ridere, piangere, respirare, vedere, ascoltare, camminare, sentire il solletico, correre, saltare, emozionarsi...

Io rinuncio all'odio, invidia, gelosia, vendetta, rancore e paura. Non le voglio e non mi servono.
 
La gioia di vivere... non parlo di essere magro, grasso, alto, basso, bello, brutto, biondo o moro.
Parlo di avere il coraggio di voltare lo sguardo verso te stesso, dentro di te, e riconoscere la pura essenza di quello che significa l'allegria di sentirsi vivo, la senti anche tu?

Voglio sentire, e sento, oggi, adesso, con un brivido e finché posso, la GIOIA (con le maiuscole) di vivere.........

Cartolina

Ieri ho ricevuto la prima cartolina di Natale.
Non sono in tanti ormai che mandano per posta i crhistmas, veramente ne ricevo soltanto un paio o tre ogni anno.
Il desiderio scritto dentro per me era ovvio per una come Cristina che mi conosce bene, "per un sorriso smagliante" :) Grazieee!

Buon weekend!

giovedì 9 dicembre 2010

Arrivederci, addio.

Sono passati due anni ormai, e sai una cosa? a volte ti penso ancora.
Ed anche se so che tu non mi vuoi e che magari non mi hai mai voluto bene come avrei desiderato, non m'importa.

Due anni fa ero così eccitato all'idea di averti conosciuto perché sapevo che potevo e volevo innamorarmi di te, che emozione!! È stato meraviglioso vedere come anche tu lo volevi, e ti ringrazio per avermi dato questo. Sono emozioni che non si scordano mai...

Poi le cose non sono andate come avrei voluto, è vero, ma non'è rammarico quello che sento adesso.
Ti ho già detto addio, ci siamo lasciati per poter volare da soli, nonostante io non lo volessi...
...ma... ho dovuto proseguire il mio cammino senza di te, e ti ho riservato un posto speciale nel mio cuore, per sempre, sì Dani, per sempre. Tu lo sai.

E a volte, come questi primi giorni di dicembre, mi guardo indietro e vedo con piacere noi che ci scambiamo uno sguardo e una carezza... grazie, davvero!

Grazie e Arrivederci... Addio.

mercoledì 8 dicembre 2010

Sta arrivando

Il Natale sta arrivando.

Momenti che da me significano sempre pensieri gettati nel vento, pensieri che vanno diretti a tutto ciò che purtroppo mi fa intristire, anche se sono consapevole che le cose per cui devo ringraziare sono di più,... la famiglia, l'amicizia, ma soprattutto la gioia di sentirsi vivo, di sentire il vento in faccia, di una carezza, del perdono, la gioia di quel sorriso d'illusione, la pace interiore, e la assoluta certezza che il futuro che col Natale sta arrivando, sarà migliore sicuramente.

Un futuro dorato, senz'ombra di dubbio!!

lunedì 6 dicembre 2010

Grazie

Sono passate 88 ore ormai da quando sono entrato dal dentista per farmi togliere 8 denti.
Sono arrivato con la paura nascosta di chi "si fa il grande accanto la mamma" e sono uscito con la bocca in sangue e con l'anestesia che mi faceva parlare come se fosse scemo.

Ma... non mi pento, non mi pento per niente, anzi, vorrei ringraziare, prima di tutto il medico, un bel tipo con un sorriso smagliante (come no!) che ha fatto di me tutto quello che ha voluto (peccato che non ha voluto altro ah ah). Poi, la mamma, ah... le mamme... che faremmo senza di loro?! Mentre cominciavano a mettermi l'anestesia lei è venuta a guardarmi, il medico mi ha detto:

Lui - È tua madre?
Io - Sì.
Lui - Vuole guardarti ancora eh?
Io - Sì... ah.. le madri! Sono le sole persone in questo mondo ad avere diritto a tutto quanto, vero?
Lui - Ma certo!

Che cosa grande una madre... ti voglio bene mamma!

Poi ovviamente amici, parenti, etc... insomma, tutti quelli che vi preoccupate per me, GRAZIE.

Sono già in marcia! E sono felice!


giovedì 2 dicembre 2010

Cammino

Oggi se ne va via una parte di me, e comincia veramente il mio cammino...
Il cuore batte, batte, batte forte.
È giunto il momento.
Mi tremano le mani ormai, e mancano ancora delle ore!
Un po' di paura sì ce l'ho infatti...

Ma ce la farò, CE LA FARÒ!
Basta puntare lo sguardo in dicembre 2012....

Oh cazzo...che emozione...........

martedì 30 novembre 2010

Lettera a me stesso

(Istruzioni: leggere fra due anni circa)

Caro,

Non credevi sarebbe arrivato questo momento così presto, vero?
Quando hai cominciato questo percorso l'hai fatto con paura, spaventato per dover soffrire, anche contento però! contento per aver preso quella decisione che ti ha reso così felice, oramai puoi esserne sicurissimo!
Devi sapere che le lacrime che hai versato in questi mesi, in questi anni, sono servite a farti più forte, più capace, più "te stesso", e la pazienza n'è valsa la pena, adesso puoi raccogliere il frutto di quello che hai seminato!

Meno male che hai avuto sempre l'aiuto di tutti, è veramente meraviglioso sentirsi coccolato da tutti quelli che ti vogliono bene, perciò ringrazia pure loro, che hanno avuto il tempo e la pazienza di darti la mano e stringerti per asciugare le tue lacrime quando hai avuto bisogno del loro sostegno...

Ed eccoci qui, alla fine del cammino.

Vai a guardarti allo specchio, questo sei tu. Dimentica il dolore, dimentica le notti in bianco, dimentica la paura, piangi di felicità se ne hai bisogno.
Perché è finita. È finita!

Fai un bel sorriso, dai!

domenica 28 novembre 2010

...

Dove se ne vanno i sentimenti scommessi in una relazione quando essa finisce?
Come si fa a ricucire un cuore a pezzi?
Quand'è che finiscono le lacrime e cominciano i sorrisi?
E dopo tutto, si può aprire di nuovo un cuore che è stato chiuso due anni fa? E se così fosse, come si fa a spalancare le porte e permettersi di riempire i polmoni con una boccata d'aria fresca, non si rischia la polmonite?

La risposta a tutte le domande è così semplice che fa venire i brividi:
Quando l'amore arriva, non capisce di porte né finestre né barricate costruite coi piccoli frammenti di rammarico e ricordi. Quando arriva, schiaccia tutto quanto e in un attimo, il mondo si ferma e tutto è diverso.

Quella sarebbe la risposta ufficiale. Ha però un altro lato questa moneta. La paura di non essere accettato, il rifiuto, l'oblio, l'indifferenza. 
È questa che mi ferma il più delle volte.

E devo dire che, cazzo, ho bisogno di quel abbraccio da tanto tempo... ma per il momento, è troppo lontano...

sabato 27 novembre 2010

Com'è difficile trovare qualcuno da amare.

In giro si vedono i ragazzi, sì, ce ne sono tanti che farebbero a pugni per andare a cena con questo, uscire con l'altro, scopare con quello... ma chi pensa ormai a l'amore?
A volte sono a casa, come adesso, mi siedo sul divano mentre ascolto canzoni che sarebbero rilassanti e a lo stesso tempo assai romantiche, e mi chiedo... ci sarà la fuori qualcuno a cui possa amare veramente?

Non voglio mezzo bicchiere, ne voglio uno intero.
Non voglio un pezzo di torta, ne voglio tre.
Non mi basta "voler bene" a qualcuno, voglio amarlo.

Mi manca da moltissimo tempo quel brivido, ne ho bisogno e so quello che si prova perché io ci ho passato, ed ormai non torno indietro, semplicemente non mi basta né la scopata veloce né quello "forse se ci esci ancora una volta...". 
Ho amato molto intensamente, e voglio esattamente quello, altrimenti non mi serve.

Il mio momento però arriverà, ne sono sicuro, basta solo essere fiducioso, anche se a volte è dura aspettare...


venerdì 26 novembre 2010

Ho baciato Stanley Tucci

Stanotte ho sognato Stanley Tucci, e l'ho pure baciato un paio di volte.
E perché Stanley Tucci? Boh... che ne so io, la mente a volte funziona in maniera mooooolto strana.

Ecco quello che succedeva nel mio sogno:

C'eravamo il Tucci ed io seduti vicino un ascensore, io un po' più indietro di lui. Ad un certo punto è arrivata una ragazza bionda che portava in mano un vaso on un piccolo fiorellino, e l'ha dato a Stanley. Mentre si aprivano le porte dell'ascensore e la ragazza ci salutava e saliva, Stanley ha voltato la testa e m'ha fatto un segno perché io lo baciassi. E l'ho fatto. È stato un piccolo bacio, niente di speciale.
Le nostre teste si sono separate per un'attimo e poi l'ho baciato ancora, stavolta molto più intensamente che prima... e cazzo! che bacio sensuale...

Quando mi sono svegliato ed ho ricordato tutto, mi è venuto pure in mente un sapore un po' amaro... perché in fondo entrambe le cose (il bacio che mi fa impazzire e il fatto che lui sia calvo) non sono però cose tanto strane per me...

Scherzi della mente che mi fa ricordare un periodo che non tornerà mai più!!

Va bene, comunque è stato bello!!

Buon weekend!

mercoledì 24 novembre 2010

Col fumo, tutto era diverso

Oggi son passati 10 giorni da quando ho smesso.
A questo punto direi che ho ormai oltrepassata la soglia della dipendenza fisica, e quasi quasi quella psichica, vediamo l'esempio:
Questa mattina mi sono alzato come ogni santo giorno verso le 06:15, bagno, caffè, e tutte le solite cose... eccetto una, la sigaretta non me la sono ricordata più.

Solo quando sono uscito di casa mi sono reso conto che in tutto quel tempo, il fumo non mi aveva neanche sfiorato la mente...... caspita!
Ovviamente devo dire che ci sono ancora quei momenti nel giorno in cui ci penso, è chiaro, ma ogni giorno che passa sento che mi faccio più forte è sono più convinto che ho fatto la cosa giusta.

È una affermazione semplice ma difficile da accettare, credetemi!
Se si chiede in giro a qualsiasi fumatore, tutti sicuramente diranno la stessa cosa: Il fumo fa male, mi uccide, etc etc... ma nessuno smette.

Io però sono nella direzione giusta, e CE LA FARO!

lunedì 22 novembre 2010

Nascondersi

Ieri sono andato a visitare un posto in cui non ci era entrato nessuno da 70 anni...
Un rifugio antiaereo della guerra, proprio nel bel centro di Barcellona, alla Plaça del Diamant.
Un posto per nascondersi e salvare la propria vita, buio, umido. Entrare oggi è già spaventoso, figuriamoci 70 anni fa con le bombe che cadevano ovunque... uffa...

Nascondersi.
In fondo tutti ci nascondiamo un po' prima o poi, non credete?
Tu di che cosa ti nascondi?

sabato 20 novembre 2010

A te la scelta

Prima o poi, arriva un giorno in cui devi deciderti, ci sono decisioni facili come se indossare il maglione rosso oppure il blu, se dipingere di nuovo l'appartamento oppure aspettare fino al prossimo anno, etc...
E poi ci sono le decisioni difficili, di quelle che ci vuole molto di più di 15 secondi per prenderle.

Io sono sempre stato uno di quelli che deve pensarci su a lungo quando arriva il momento delle scelte difficili, ma quando viene presa, è definitiva.
A volte ho sbagliato proprio per questo, per metterci tantissimo tempo. E a volte è stato proprio questo a farmi prendere la strada giusta.

Ma col passare del tempo ho capito che io, in verità, sono una persona molto semplice, basta solo saper capire e saper seguire l'istinto.
L'intuito mi dice sempre che devo fare. Ed ho imparato ad obbedire, anche se a volte quello che mi dice non'è quello che vorrei ascoltare...

Adesso però è arrivato il momento giusto.
Ed è così importante per me... non me ne ero reso conto fino a quando non ho cominciato a fare il giro per le cliniche parlando coi dentisti, ma adesso è giunto il momento, me lo sento. E sono consapevole che questa decisione mi trascina fino ad essere "fuori mercato" per un paio di anni, sì, insomma, chi lo vorrà uno come me con la bocca che sembrerà un ferro di cavallo...? eh.. già! se guardarmi sarà già spaventoso, figuriamoci baciarmi... uffa...

Ma sapete una cosa? mi sta bene, prima di tutto perché sono stufo di cercare un fidanzato che non arriva mai, e poi diciamoci la verità, non'è che il "mercato" sia molto ben fornito, se togliamo i drogati, i perturbati, i perditempo e quelli fissati col sesso, che ci resta? Io?

Ecco, siccome ci sono io da solo, tanto vale investire due anni di "relazione stabile" con me stesso.

Insomma.........

venerdì 19 novembre 2010

02/12/2010

Ed eccola qua.
La data.
Non qualunque data, ma LA DATA.
Mi hanno detto che sarà il due dicembre, ma non è ancora sicuro, potrebbe essere anche il 3.

La settimana scorsa, come sapete, è iniziato il mio percorso con un piccolo-grande passo. Il fumo.
Venerdì della prossima settimana si fa il secondo passo avanti.

E poi verrà "la data"...
Questi giorni mi sento contento, felice, perché quella data si avvicina e da quel giorno in poi io non sarò solo una persona nuova (e bruttina pure per qualche mese...) ma avrò fatto il passo più importante di tutto questo viaggio che io ho battezzato come "Operazione sorriso smagliante".

giovedì 18 novembre 2010

Supermodella!

Com'è dura la vita di una supermodella!
Devi alzarti presto, metterti le tue creme, conciarti in modo spettacolare, vestirti alla moda, prendere un atteggiamento di superstar e camminare per strada come se fosse la passerella della Fashion Week di Milano...
 
Ma a chi voglio imbrogliare?
Esco di casa con una faccia di cane, sono le sei e mezza, vado al lavoro, fa freddo, ho sonno, ho fame,... salgo sulla moto e dopo due minuti le mie gambe sono quasi congelate, non parliamo delle palle..... e poi c'è pure sta cazzo di voglia di sigaretta! Arrgh!
 
Il punto è che sto cominciando a sentire veramente il sapore di tutto ciò che mangio e sono anche in grado di riempire d'aria i miei polmoni e distinguere nell'aria l'odore di tantissime cose... caspita, è proprio bello...
 

mercoledì 17 novembre 2010

Terzo giorno

Ed eccolo qui il terzo giorno senza il fumo.
 
Siccome ho deciso di non cambiare per niente le mie abitudini, anzi, questa mattina mi sono alzato, ho aperto la finestra (come se dovessi fumare), ho bevuto il mio caffè, mi sono vestito e me ne sono andato in palestra, insomma, come ogni giorno ma senza le solite due o tre sigarette.
E tutto bene.
 
Oggi mi sento meglio, direi che il mio corpo ha ormai superato la crisi d'astinenza, o quasi...
ma è divertente sentire questo bisogno assolutamente artificiale di una cosa che fa tanto male.
Insomma, assurdo.
 
Questa guerra, la vinco io! Promesso!
 
 
 

martedì 16 novembre 2010

Giorno due

O come diventare matto dopo 36 ore senza quella maledetta sigaretta.
Ieri notte è stata dura, devo ammetterlo.
Sono arrivato a casa dopo il lavoro e direi che fino l'ora di cena tutto è andato abbastanza bene, avevo quella voglia di nicotina ma ce l'ho fatta. Il dopo cena però è stato molto più difficile,...
Così ho deciso di farla breve, e di andare a dormire presto
Ma non potevo, avevo freddo, dopo avevo caldo, non riuscivo ad addormentarmi e poi il mio amato vicino di casa ha deciso, alle 23, che era arrivato il momento di cantare e martellare i mobili con le dita al ritmo della musica,.... ma chi se l'aspettava questa...

Al primo tentativo di "fare finta di non sentire il rumore" mi sono reso conto che se non facevo qualcosa per fermarlo, quella situazione si sarebbe spinta fino la tarda notte (come è già successo altre volte). Solo che le altre volte lui cantava più basso ed io ero un fumatore che chissà perché, riusciva a dormire meglio.
Così mi sono deciso, mi sono messo i pantaloni e sono uscito in corridoio. Ho bussato la sua porta mentre mentalmente preparavo il discorso che gli dovevo fare: "ciao, sono il tuo vicino, sono le undici ed un quarto e tu non la smetti di cantare e martellare i mobili, io mi alzo molto presto e gradirei se tu potessi ascoltare la musica senza fare rumore. Grazie".

Ma nessuna risposta. Non ha aperto.
Ho riprovato a suonare il campanello (che sembrava non funzionare), ho bussato ancora la porta... niente... come fare un buco nell'acqua....
Sono tornato dentro e ho pensato che forse dovrei percorrere la vecchia strada del "vicino incazzato", e così ho fatto.

Ho cominciato a colpire ripetuta e velocemente il muro, mentre lui cantava. La traduzione della serenata di colpi avrebbe detto: "La vuoi smettere con questo cazzo di rumore o non?".
Miracolosamente, si è fermato!! Dopo mezz'oretta ha ricominciato a cantare, ma a un livello molto più basso, quasi non lo sentivo neanche dal mio appartamento.... meno male che l'ha capito!! uffa..........
Problema risolto, ora resta solo il fatto di come riuscire a sopravvivere alla crisi di astinenza.....aaarggh

lunedì 15 novembre 2010

Che come mi sento?

Vediamo...

Nervoso.
Eccitato.
A volte mi tremano le mani, a volte mi sento pure il cuore battere forte, immagino sia per via della sindrome da astinenza, che si fa sentire e molto...

Il punto però non'è come mi faccia sentire non avere in bocca una sigaretta... il punto è che ogni minuto che passa ne sono più consapevole, più forte, e più convinto che sto facendo la cosa giusta. E quando il dubbio arriverà, perché arriverà sicuramente, lo vincerò, ne sono certo!

I cambiamenti fisici sono appena cominciati. Il miro respiro, l'olfatto, la pelle, la gola, i polmoni, le unghie, insomma, tutto sta per migliorare con questo piccolo gesto.

Ve li racconterò tutti, non preoccupatevi :)


sabato 13 novembre 2010

Domani

Domani inizia il mio percorso.
Sarà un primo passo, importante però. Stranamente a quello che avrei mai detto, lo aspetto già impaziente, consapevole che il cammino che sto per fare, mi porterà finalmente dove volevo andare da tanto, tantissimo tempo.

Non sarà facile, non sarà piacevole, e sono sicuro che ci vorrà un sacco di volontà, pazienza e sicuramente, lacrime.

Ma ce la farò, ne sono più che sicuro.
Questo sogno che inizia a avverarsi, comincia donami e finisce fra 18-24 mesi probabilmente.
Sarà allora che sorriderò di nuovo al mondo.

Cazzo, sono così emozionato...

mercoledì 10 novembre 2010

Avanti

Quando ricevi un brutta notizia ci sono due modi di affrontarla. 
Pensare in negativo oppure in positivo, pessimista o ottimista.
Ieri ne ho ricevuto una di queste...

Sono stato un po' giù, è vero. Ma dopo una bella dormita ho deciso che io non sono uno di quelli che si arrende così facilmente. La vita è piena zeppa di cose cattive e se dovessimo deprimerci con tutte... non ci sarebbe spazio per altro.

Così ho deciso che non'è ancora detta l'ultima parola. La battaglia è stata persa, sì, ma vedremo chi vince la guerra!

Sono uno che ha la volontà sufficiente e sa lottare, quindi, niente paura!

Non sono per niente sconfitto!! e non la darò vinta così facilmente!!


martedì 9 novembre 2010

Maglietta

Mi sa che oggi mi sono messo una maglietta troppo stretta... cioè, penso che lo sia per andare al lavoro...
Non che ieri notte non me ne sia accorto quando l'ho messa nello zaino, ma stamane in palestra dopo la doccia quando l'ho indossata,... caspita, è proprio stretta... ah ah ah

Poi quello che succede è che anche se il freddo è già arrivato, in ufficio fa caldo e mi tolgo il maglione, quindi... eccola qua la magliettina.... aargh.
Vado a prendere una caffè e nel percorso mi guardano con quella faccia che urla: "stiamo andando in discoteca, bello?" aargh!

Altro che discoteca.... questo pomeriggio mi tocca andare dal dentista..................

lunedì 8 novembre 2010

Stupito

Dicono che certe cose accadono quando meno te lo aspetti.
Dicono anche che perché questo succeda ci si deve credere.
È strano come la vita, a volte, mi stupisce ancora.
In un batter d'occhio quello che avevo desiderato diventa una sorpresa molto gradevole. E di colpo, anche se in maniera molto piccola, ho sentito rinascere dentro di me quella voglia, la gioia di chi incontra per la prima volta qualcuno e gli piace molto di più di quanto aveva immaginato.

Ovvio che ne ho passate tante (del resto come tutti) da non far crescere questo castello in aria, ma... adesso che dovrei fare? Sono stato respinto troppe volte da persone che ho amato, eppure c'è ancora questo forte desiderio (chiamatelo pure "fede") che provoca dentro di me un sentimento di speranza. Lo so che suona scemo, ma in fondo non lo è affatto! Secondo me è una cosa bellissima essere in grado di sentirlo ancora.

Perché adesso ho capito (e ora ne ho la prova) che posso mettere in moto questo aggeggio che ho per cuore, farlo funzionare finalmente, e provare (e provarmi) che le ferite guariscono, che le lacrime alla fine si fermano, che quella cicatrice non ha lasciato segno e che prima o poi, questo muscolo torna a battere forte come faceva un tempo...

venerdì 5 novembre 2010

Evviva la raccolta differenziata!

Evviva la raccolta differenziata!
 
In questa fotografia potete vedere tutti i contenitori di rifiuti che ci sono proprio nell'angolo di casa mia, cioè, distano dalle mie finestre non più di 30 metri.
 
Cinque...
 
Barcellona è, o vuole essere, la città in cui il riciclaggio è una vera realtà. Cazzo! lo è! e come!
Uno per la plastica, un altro per la carta, vetro, rifiuti organici, e ce n'è pure un quinto per tutto il resto.
 
Il problema non'è che ci siano cinque contenitori, neanche che si speri de salvare il pianeta facendo finta che il riciclaggio si porta avanti (perché è un fatto che non'è così, visto che poi gran parte dei rifiuti si mescolano perché non ci sono abbastanza soldi per portare avanti un riciclaggio vero e proprio...).
Il problema è IL RUMORE!
 
Ogni due ore, giorno e notte, passa uno di quei camion che svuota uno dei contenitori, ovviamente, sono 5, quindi 5 camion diversi...
Può darsi che siano le 6, le 7, le 8 di sera, oppure le 23, le 2 del mattino, le 5...
che importa! EVVIVA IL RICICLAGGIO!
SI FOTTANO I VICINI!!
 
Così scusatemi eh, ma l'unica frase che mi salta in mente è in inglese:
 
FUCK AND ASPHALT THE PLANET!
 
Buon weekend a tutti!
 

martedì 2 novembre 2010

Sono io

Sto attraversando una fase, e spero che non lo sia, cioè, spero che queste emozioni durino molto tempo.
Perché?
Beh, ho deciso di farmi venire in mente sempre pensieri positivi.
Adesso sono in grado di ascoltare una bella canzone e farmi emozionare fino al punto che mi viene la pelle d'oca e spuntano lacrime negli occhi, le emozioni saltano fuori velocemente, e sono contento perché mi conosco e so che questo vuol dire che sto riacquistando una cosa che anche se non avevo mai persa del tutto, era dimenticata nel fondo del cassetto, la speranza.
Speranza in me stesso, nelle cose buone che mi circondano, che stanno per accadere, nella gente, insomma, un po' in tutto.

Questo cambiamento comincia (o rinasce) dentro di me dal momento in cui mi rendo conto che la nostra vita, la mia vita, è troppo corta come per viverla nel rancore, nell'odio o nella negatività. Con ogni giorno, quando sorge il sole, nasce anche una nuova chance di rifare tutto da capo, mettere rimedio a gli errori, ringraziare e mostrare i nostri veri, buoni, sentimenti.

È così che voglio vivere, e sono sicuro che questo non mi farà altro che bene...
 

sabato 30 ottobre 2010

C'è un caffè che ti aspetta

Ci sono persone che lo prenderanno ed usciranno in fretta via al lavoro.
Altri lo prenderanno aspettando qualcuno.
Oppure in compagnia.
Altri invece decideranno cosa fare dopo, domani, il mese prossimo, l'anno prossimo, mentre lo sorseggiano.
Ci saranno alcuni che penseranno che quello è il primo caffè dopo "quello" che è successo.

Io ho bevuto questo caffè e mi ha dato un attimo di pace.

venerdì 29 ottobre 2010

Cammino

C'è una strada, un cammino, che devo percorrere.
L'aventura, probabilmente, inizia oggi. Il punto di partenza e qui, adesso, ora.
Ho la mente chiara, il cuore riempito di speranze, e lo scopo di un futuro migliore.
Sono fiero di me stesso per averlo finalmente voluto, anche se sono dovuto aspettare finora per cominciarlo, ma ormai è iniziato e non si può più fermare
 
E quando sarà finito, guarderò indietro e potrò dire: "c'è l'ho fatta!"
 
Via la paura, via! non c'è spazio per te nella mia testa, perché è talmente grande la speranza e la felicità che sento adesso che neanche tu puoi rovinarla...
 
Dicono che anche il più lungo viaggio inizia con un piccolo passo...
 
Io, questo passo, lo faccio oggi.
 
Evviva!

giovedì 28 ottobre 2010

Laser

Ieri mia madre ha subito un intervento nell'occhio, col laser. Ovviamente lei ha voluto che io la accompagnasse, e così ho fatto.
Nessuno dei due sapevamo bene quanto tempo ci volesse per finire l'intervento e lei era molto nervosa, pure io anche se non lo facevo vedere.
Nella sala d'aspetto della clinica lei era seduta vicino a me, parlavamo, e ad un certo punto quando la discussione è finita io mi sono messo a giocare col cellulare, facendo finta di essere tranquillissimo e perfino un po' annoiato. Io sapevo che lei, vedendomi così, non si sarebbe preoccupata tanto, ed io lo facevo proprio per questo, anche se sotto sotto ero anch'io molto nervoso... ma il mio compito era quello!
 
Perché sapete? di mamma ce n'è soltanto una in questa vita, dovete prendervi cura di lei perché lei si è sempre preso cura di voi, e perché non la smetterà mai!! e quando siamo abbastanza grandi, è da buon figlio ricambiare l'enorme favore che ci ha fatto portandoci avanti per anni. Ah... l'amore di una madre non'è misurabile!
 
Alla fine il dottore ha giocherellato un po' col laser e via, tutto qua, non era niente d'importante, la settimana prossima tocca andarci ancora per l'altro occhio e lei sarà a posto.

mercoledì 27 ottobre 2010

Pace

Sono contrario a la visita del Papa a Barcellona, contrario perché non mi va che il governo ci metta tantissimi soldi publici (stiamo parlando di sei milioni di euro, SEI!) per far girare Ratzi per la città. Inaccettabile!
 
Pace, sì.
Ratzi, NO!

martedì 26 ottobre 2010

Freddo

Oggi fa freddo.
Direi che è il primo giorno in cui fa veramente freddo. Non che la cosa mi dispiaccia, ma in questo periodo mi vengono sempre in mente un mucchio di ricordi, di emozioni del passato, di un passato felice e pieno di momenti preziosi, che ovviamente sono successi in autunno. E mi rendo conto che ho tanta voglia di innamorarmi nuovamente, ma purtroppo questa non'è una cosa che si possa scegliere così facilmente, vero?
 
Boh.
 
Ma la voglia ce l'ho, è già qualcosa!

lunedì 25 ottobre 2010

Cellulare nuovo di zecca

Meno male che ho con me questo cellulare... col suo calendario posso aggiornarmi con tutti gli apuntamenti che ho, non me li ricorderei altrimenti...
 
A pranzo con questi, a cena con gli altri, la notte di Halloween, il dentista, etc... uffa...

mercoledì 20 ottobre 2010

Almuñecar

Ora che i giorni  d'estate sembrano che siano andati via ormai, dobbiamo accontentarci con le foto delle vacanze...
Questa qua è la spiaggia di Almuñecar, dove abbiamo trascorso un pomeriggio bellissimo il mese scorso, il mare era stupendo ed il sole riscaldava ma non bruciava... fantastico...

 

martedì 19 ottobre 2010

...

Questi giorni mi salta in mente spesso una domanda, mi chiedo se si può avere tutto. Non dico tutto nel senso materiale, perché anche se le cose, gli aggeggi, ci possono offrire momenti felici, non'è quello che conta alla fine. Io parlo di avere tutto di quello ne abbiamo veramente bisogno, ad esempio sentirsi bene con se stesso, una carezza, qualcuno che ti fa l'occhiolino e subito non puoi fare altro che sorridere. Ma non parlo solo d'amore. È quella pace, stare calmo, riposato, guardare e farsi guardare.

Io mi impegno molto per averlo, e credo che finalmente tutto questo sforzo abbia cominciato a raggiungere il livello che ho sempre desiderato, ma c'è ancora tanta strada da fare, quindi facciamo un passo alla volta.

Per adesso, mi basta così...

lunedì 18 ottobre 2010

Strade intrecciate

Ci sono volte in cui la strada, pur essendo dritta e chiara, si vede intrecciata, difficile e pericolosa.
C'è a dirsi però, come quasi tutte le cose in questa vita, che dipende sempre dal punto di vista.
 
Quello che ad uno potrebbe sembrare una strada complicata l'altro invece lo capisce come un bel disegno su cui andare.
Oggi, per me, comincia una strada che ho visto sempre imbrogliata e dura, ma che tutto ad un tratto ho cominciato a capirne la forma. E stato come il pulsante che si schiaccia e si accende la lampadina rossa, non c'è marcia indietro.
 
I miei passi, d'ora in poi, saranno forse più difficili, ma... starò andando nella direzione giusta, ed è quello che conta, vero?

venerdì 15 ottobre 2010

Una sedia vuota

Da oggi ci sarà una sedia vuota a casa.
 
Non che sia morto nessuno, ma è giunto il momento in cui altre persone abbiano cura della nonna... Lei sta male da molto tempo, ed anche se tutti noi sappiamo che lì lei starà molto meglio... nel mio caso particolare, mi vengono le lacrime agli occhi ogni volta che ci penso... Certo che si può andare a trovarla, certo che non'è lontana, questo lo so, ma...
 
C'è sempre un "ma".
 
Nonna, le voglio bene, non si dimentichi mai di questo...
 
Ma la vita ci costringe a volte ad arrivare fino al punto di dover scegliere..........

martedì 5 ottobre 2010

Gatto

Dicono che i gatti abbiano una capacità straordinaria per ricordare faccie.
 
Questo qua m'ha guardato dritto negli occhi due settimane fa. Mettiamo che io tornassi, si ricorderebbe di me?
 
Ah, ma stai per tornare ancora verso sud? :)

lunedì 4 ottobre 2010

Verso sud

Mi pare di sentire già una chitarra che suona.
Chiudo gli occhi e l'aroma di bugamvilea e zagara annega i miei sensi.
 
Perché presto me ne andrò verso sud, ancora...
 

venerdì 1 ottobre 2010

Come un'ancora sul mare

Come l'ancora che scivola sulle onde cercando un posto dove lasciarsi inghiottire per l'acqua.
È così che mi sento, in cerca del luogo esatto, il posto giusto, il momento preciso in cui far cadere il peso e stare fermo.
 
Perché sono stanco ormai, molto stanco di scivolare via senza trovare un punto di riferimento.
 
Quindi mettiamola così: io mi fermo qui, basta scivolate. E lascio che quello che sta per succedere, capiti di una volta per tutte.
 
Giù le ancore!

giovedì 30 settembre 2010

Il giorno che verrà

Sta arrivando questo giorno, dovrei essere pronto a quello che sta per succedere perché un mucchio di cose buone stanno per accadere!
Oggi mi sento felice, non tanto contento per il presente quanto non lo sia per il futuro, che (ora lo so) è favoloso.
 
Avanti tutta!

mercoledì 29 settembre 2010

Paradisi vicini

A volte le cose diventano complicate in un attimo. Quella porta chiusa, invece, è aperta, quel buco nel muro che dovrebbe essere coperto, continua a far passare la luce, quella candela spenta, si riaccende, quel paradiso lontano, invece, è molto più vicino di quel che sembrava a prima vista.

E così, noi ci intratteniamo a tentare di far diventare le cose come pensiamo sia meglio per noi, ma il tempo, ci mette tutti a posto.

Che fare quando ci rendiamo conto che tutti i nostri sforzi non sono serviti a niente, e in un batter d'occhio ci ritroviamo nel punto di partenza? accettare? lottare? uf...

PS: Per la cronaca, la foto non'è stata scattata nei Caraibi ma moooolto più vicino. Ecco un'altro esempio!

martedì 28 settembre 2010

La luce del sud

È diversa. Assolutamente.
Quando quest'anno sarà finito sarò andato in Andalusia quattro volte, ed ci andrò ancora sicuramente l'anno prossimo.
Perchè è lì che sono le mie radici e ne vado fiero!

sabato 11 settembre 2010

Diada Nacional de Catalunya

Catalunya és per mi:
 
- casa meva.
- la terra que m'estimo.
- on vaig néixer i d'on m'hi sento part.
- una nació amb tot el dret de ser-ho!
 
però sobretot... Catalunya és, sense cap dubte, allà on el meu cor pertany...
 
Orgullós del nostre país. Orgullós de la nostra llengüa, de la nostra cultura, de la nostra voluntat i del nostre somni d'un futur de pau i llibertat.
 
Catalans i catalanes:
 
Feliç Diada!!
 
i
 
VISCA CATALUNYA!!
 
 
 

venerdì 10 settembre 2010

giovedì 9 settembre 2010

Sto arrivando

Un paio di giorni. Un paio solo. Oggi, e domani.
E dopo mi aspetta la libertà!! beh, libertà provisoria per due settimane, ma sempre libertà!
Perché domani inizio le vacanze, e domenica parto verso il mare!!
 
Evviva!

mercoledì 8 settembre 2010

Io lo merito

Ci sono volte in cui non sappiamo darci il valore e l'importanza che veramente abbiamo.
Questo però non'è il caso di oggi.
Ho messo sulla bilancia un mucchio di cose, ed ho deciso che io merito il meglio. E non'è stata una decisione facile, come potreste pensare, ma è giunto il momento di cominciare a spassarsela un po', e puntare, investire, tutto (o quasi) su di me.
Lo so che potrebbe sembrare fin troppo egoistico, ma non'è così!!
 
Quel posto sulla foto sarà, da oggi in poi, il luogo privato dove scaricare tutta la mia energia negativa per farla diventare in positiva e salutare. Sarà pure il posto dove andrò a rilassarmi (visto che c'è uno spa...).
 
Quindi se non mi trovate più, andate a cercarmi qui, ci sarò sicuramente!!
 

martedì 7 settembre 2010

L'ombra

Ombra, vorrei chiederti qualcosa...
Tu, che abiti nella foschia e non sai cosa siano i colori.
Tu che non hai né faccia né sorriso, come fai ad esprimerti? anzi, vorresti esprimerti in qualche modo oppure ti sta bene restare così muta e nascosta?
 
Io credo che tu, nel profondo, abbia il bisogno di farci sapere quello che provi, ma non hai trovato ancora né il coraggio né il modo in cui farlo.
 
Non sentirti sola perché la sai una cosa? non lo sei, te lo dico nel caso tu non avessi ancora capito che i tuoi movimenti non sono gestiti completamente da te. C'è una fonte, un'origine, dove la tua esistenza dà inizio, un punto di partenza che a volte ti fa apparire timida e fragile, ed altre volte invece esposta e forte.
 
Tutte e due sei tu, tutte e due sono io.