O come diventare matto dopo 36 ore senza quella maledetta sigaretta.
Ieri notte è stata dura, devo ammetterlo.
Sono arrivato a casa dopo il lavoro e direi che fino l'ora di cena tutto è andato abbastanza bene, avevo quella voglia di nicotina ma ce l'ho fatta. Il dopo cena però è stato molto più difficile,...
Così ho deciso di farla breve, e di andare a dormire presto
Ma non potevo, avevo freddo, dopo avevo caldo, non riuscivo ad addormentarmi e poi il mio amato vicino di casa ha deciso, alle 23, che era arrivato il momento di cantare e martellare i mobili con le dita al ritmo della musica,.... ma chi se l'aspettava questa...
Al primo tentativo di "fare finta di non sentire il rumore" mi sono reso conto che se non facevo qualcosa per fermarlo, quella situazione si sarebbe spinta fino la tarda notte (come è già successo altre volte). Solo che le altre volte lui cantava più basso ed io ero un fumatore che chissà perché, riusciva a dormire meglio.
Così mi sono deciso, mi sono messo i pantaloni e sono uscito in corridoio. Ho bussato la sua porta mentre mentalmente preparavo il discorso che gli dovevo fare: "ciao, sono il tuo vicino, sono le undici ed un quarto e tu non la smetti di cantare e martellare i mobili, io mi alzo molto presto e gradirei se tu potessi ascoltare la musica senza fare rumore. Grazie".
Ma nessuna risposta. Non ha aperto.
Ho riprovato a suonare il campanello (che sembrava non funzionare), ho bussato ancora la porta... niente... come fare un buco nell'acqua....
Sono tornato dentro e ho pensato che forse dovrei percorrere la vecchia strada del "vicino incazzato", e così ho fatto.
Miracolosamente, si è fermato!! Dopo mezz'oretta ha ricominciato a cantare, ma a un livello molto più basso, quasi non lo sentivo neanche dal mio appartamento.... meno male che l'ha capito!! uffa..........
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