martedì 20 agosto 2013

Promessa

Svegliandomi al tuo fianco mentre ti guardo dormire,
ti bacio la spalla mentre gli occhi stai per aprire.
Disegni il tuo bel sorriso sapendo di farmi impazzire,
dicendomi quel "buongiorno" che anzi mi fa morire,
stringendomi come se la notte non dovesse più finire...

E non potrò mai e poi mai
sentirmi più amato di così,
e allora anche tu capirai
che l'amore che ho provato,
da quando ti ho incontrato
nasce e cresce ed è già enorme,
e col tempo diventa pure più forte,
e se tu mi vorrai ancora, io qui sempre sarò,
per amarti come adesso,
per volerti nei miei giorni sempre, come oggi stesso,
sfiorando le tue labbra per sentirti bisbigliare
che dal profondo ti pare,
sentirlo anche tu immenso,
quell'amore che dà un senso,
a noi due ormai da tanto, tanto tempo...

sabato 20 luglio 2013

Il meglio di me

Sono già dodici i mesi che stiamo insieme.
Dodici mesi in cui mi hai fatto capire che le ferite del cuore, anche le più profonde, possono guarire.
Dodici mesi per voltare pagina e dimenticare il passato.
Dodici mesi per imparare di nuovo a credere nell'amore.

Ho scelto liberamente di darti il meglio di me, ma purtroppo la confezione comprende anche, a volte, il peggio di me. La vita è così, non son perfetto e non lo sei neanche tu, ma non importa perché sappiamo risolvere i conflitti sempre in maniera sodisfacente, e ammetiamolo, nell'arco della nostra vita litigheremo moltissime volte! hahaha

Questo percorso che facciamo giorno a giorno, diventa sempre più facile, più autentico, più vicino, più "tu ed io".
Abbiamo imparato ad avere il nostro spazio condividendo però la maggior parte del nostro universo.
Sappiamo capire ormai non solo le parole che dice l'altro, ma sappiamo anche leggerci nel pensiero in maniera che uno sguardo basta per comunicarci perfettamente.

Questo è il tesoro che abbiamo, che condividiamo, è prezioso, fragile, da curare ogni giorno.
E come spesso succede, le cose migliori della vita, non sono materiali.

Voglio continuare a condividere questo nostro tesoro che cresce giorno a giorno, perché sono molto, molto felice con te.

Buon aniversario amore mio.

venerdì 12 luglio 2013

Passano i giorni di questa estate. Uno dietro l'altro sfilano piano piano e senza neanche accorgerci, siamo già a metà luglio.

Una estate diversa per me, perché per la prima volta in tanti anni mi sento sereno, enormemente felice, e mi ritrovo ogni mattina a svegliarmi accanto a te, ed il cuore si riempie di gioia, e so che non potrei chiedere altro alla vita. Questa nostra vita che è fatta di tanti piccoli momenti. Sappi che anche quei istanti aparentemente insignificanti io li conservo nella mia memoria per semmai dovessi averne bisogno. Un tuo gesto, una tua carezza, un bacino quando sono quasi addormentato, un messaggio nel frigo... e tanti tanti altri.

Stiamo già per raggiungere un momento importante, la nostra relazione si consolida e inevitabilmente diventiamo due universi che vivono separatamente ma che condividono liberamente le sue risorse.

Non potrei essere più felice.

venerdì 14 giugno 2013

Voltare pagina


Prima o poi arriva sempre quel momento, quel "punto di non ritorno", quel istante in cui sai che la tua vita precedente è già il passato che non tornerà, mai.
 
Voltare la pagina è necessario, riguarda pure la salute mentale. Dimenticare e guardare avanti.

Mi ci è voluto moltissimo tempo, sono un tipo lento in queste cose, anche se ero pienamente consapevole che questa pagina avrei dovuto voltarla mesi fa.
 
Meglio tardi che mai!

Ma adesso, oggi, chiudo finalmente tutte le mie fasi precedenti. Punto e basta.

Di fronte a me c'è solo un futuro stupendo accanto a te.

happy Happy HAPPY!!

sabato 18 maggio 2013

Oggi

Caro papà,

Un giorno come oggi tu partivi per un viaggio di solo andata. Un addio che nonostante gli anni, continua a sembrarmi come se fosse ieri.

Punge ancora, sì. Immagino che sarà così per sempre, ma tu lo sai che io ti ricordo sempre con un sorriso, è il mio modo di onorarti come meriti.

Ma quest'anno papà, è diverso. Sono andato avanti come mi hai insegnato, ho lottato per anni per quello che desideravo. Ho lottato per avere una formazione accademica di qualità, ho lottato per avere un buon lavoro, ed ho lottato moltissimo per avere una casa tutta mia, coi miei piccoli passi finalmente ho raggiunto il punto dove stavo andando, ma mi mancava ancora l'amore.

Ho scritto spesso in questo blog la frase "com'è difficile trovare qualcuno da amare". Infatti lo è, ma oggi finalmente posso dirti che sono felice papà, perché ho incontrato una persona con cui condividere la mia vita. Lui ha un sacco di preziose qualità, sono sicuro che ti piacerebbe. È affidabile, socievole, è buono con me, e ho la immensa fortuna di sapere che mi ama sinceramente. Lui è già da tanto tempo al primo posto della mia lista. Io lo amo. Pure la mamma è pazza di lui, come non potrebbe essere diversamente!

Ed abbiamo cominciato a costruire una nostra vita insieme, non senza lavorarci su, ovviamente. Ma credimi che ringrazio ogni singolo giorno al suo fianco, anche se a volte mi arrabbio (sai che ho il mio carattere), sono fatto così! Il mio amore per lui però, non cambia. Non può cambiare.

Oggi sorriderò con lui, e sorriderò per te.
Quel sorriso che ti dedicherò oggi quando penserò a te, avrà, come sempre papà, tutto l'amore che sento ancora per te.
Ti penso. Mi manchi :)

lunedì 13 maggio 2013

Un fiore

A volte facciamo questo viaggio chiamato vita così velocemente che passiamo di fronte alla bellezza senza neanche renderci conto di quello che abbiamo di fronte.
A volte un semplice fiore che guarda il mare dall'alto può rappresentare tutto ciò che conta, perché?
 
Perché quel fiore guarda l'inmensità dell'acqua con orgoglio, con forza, senza paura di mostrarsi così com'è.
Perché il suo colore intenso ci ricorda che troppo spesso il contrasto e la diversità ci porta sempre verso un panorama stupendo.
Perché anche se quel fiore non soppravivrà oltre la primavera, non ha paura di godersi questo momento finché dura.
 
E perché come in questa fotografia, quando si guardano le cose dall'angolazione giusta, possono migliorare in un modo spettacolare.
 
Siate felici!

venerdì 10 maggio 2013

Ci sono voluti sei mesi

Ben sei mesi ci sono voluti per cominciare a godere un po' quando ballo la salsa.

Devo dire che io ho sempre pensato a me stesso come una persona con "il dono" del ballo, visto che il ritmo ce l'ho e mi è sempre piaciuto moltissimo ballare, ma fino allo scorso novembre non sapevo di essere come un elefante camminando in mezzo ad una strada colma di vasi di cristallo... hahaha

Eh già, all'inizio è stato molto molto frustrante. Nel mio caso particolare la pressione è stata molto più grande, prima perché sono sempre stato molto esigente con me stesso e poi perché volevo farlo bene subito e non ci riuscivo. Lo so che tutte le cose che si imparano in questo mondo richiedono un po' di tempo, ma visto che io "avevo il dono del ballo", pensavo che questo per me sarebbe stato una passeggiata.

E invece no!

Adesso ho cominciato a scrivere un ... "manuale" per ricordare tutti i passi. Può sembrare una stupidagine, ma io mi conosco e so che a me queste cose servono.

Con l'aiuto del mio professore - marito riuscirò a riempire gli spazi vuoti così che possa memorizzare ogni singolo passo, ogni singolo giro, e dove ca--- devo mettere la mano destra e la sinistra perché la volta sia perfetta!

E allora potrò finalmente cominciare a "dimenticare" qual'è il movimento successivo mentre conto 1, 2, 3, 5, 6, 7, così che possa godermi pure la musica.

Ce la farò!

lunedì 15 aprile 2013

Mr. Miller è a casa

Finalmente.
Dopo dieci lunghe, lunghissime settimane, finalmente sei tornato.
Sono nervoso e emozionato all'idea di cominciare questo percorso insieme. Ed è un passo importante perché tutti e due abbiamo "rinunciato" alla nostra vita da single per stare insieme, sotto lo stesso tetto, sdraiati sopra lo stesso letto, stesso divano, stesso bagno, insomma...
 
A volte quando ci penso non mi sembra vero, non sembra che questa cosa mi sia successa proprio a me, perciò vorrei dirti che sento dentro di me una enorme responsabilità, vorrei fare in modo che tu sia felice, e farò del mio meglio perché oggi, domani e sempre, la nostra storia sia quello che è stato fino adesso, è una specie di promessa solenne, perché nonostante tutto sento ancora qualche volta la sensazione di non essere alla tua altezza, e questo mi da il tormento.
 
I miei piccoli passi però, vanno sempre e incontestabilmente, verso di te, sempre.

lunedì 8 aprile 2013

Madonna

Lunedì mattina, sette e venti. Mi rendo conto che ho dimenticato il cellulare a casa, quindi dovrò arrangiarmi fino alla sera così, senza il collegamento alla rete...
 
Una volta raggiunto l'ufficio, mi siedo, accendo il computer, e comincio a leggere le email. Metto la musica.
Le cuffie non si stancano di far suonare il Celebration, di Madonna, in ripetizione.
 
Fin qui non ci sarebbe niente di strano, vero? Un tipo che è al lavoro, ascolta la musica... ma che musica? e perché proprio Madonna?
Mi è sempre piaciuta, da quando è cominciata la sua carriera e faceva la puttanella nei video musicali... aspetta... quello lo fa ancora!
 
Ma..., signore e signori, c'è una bella differenza tra ascoltare Madonna e... sognare di essere Madonna!!
 
Ed è questo proprio il sogno che ho fatto questa notte. Ve lo potete immaginare? ahahahah
 
Ve lo racconto:
Madonna doveva fare un concerto (non so dove), e visto che non poteva (o non voleva, non lo so) io mi offrivo volontario a sostituirla.
Il problema era che tutti erano d'accordo che io lo avrei fatto benissimo, ahahahah
Ed io ero solo preoccupato perché non sapevo a memoria il testo di tutte le canzoni, come se il ballo, la faccia, i capelli e le tette non contassero niente ahahahah
 
Mamma mia, certo che a volte mi sento un po' Hung up!
 
Step to the beat boy, that's what's it's for!

mercoledì 27 marzo 2013

Amore, famiglia, amici

Si direbbero quasi quasi le tre cose più importanti di questa vita, vero?
L'amore, è ovvio.
La famiglia, beh... a volte contenti, altre invece arrabbiati, ma alla fine sono sempre la tua famiglia, e sono sempre lì quando ne hai bisogno.
E gli amici..., scelti apposta, fedeli, legati al cuore con infinità di avventure di ogni tipo.

L'insieme di tutto fa una vita intera.

Ed ogni giorno, ad ogni pagina in bianco che comincio a scrivere con questa la storia della mia vita, ci sono tutti e tre, ci devono essere per forza tutti e tre: la famiglia per proteggermi, gli amici per ascoltarmi e l'amore per darmi pace e felicità.

La vita è bellissima, rendersi conto di questo non'è facile, ma è stupendo quando finalmente ci si accorge che ogni giorno conta, ogni minuto conta.

Quindi non perdere tempo, fai sapere a quelli che vuoi bene quanto gli ami, perché anche se non l'hai ancora capito, è quello che ti riempirà l'anima.
Perché quando la vita si spegne, è troppo tardi e non c'è marcia indietro...

lunedì 18 marzo 2013

Tre giorni

Passa quest'inverno pieno di pioggia e freddo, fuori e dentro casa.
Inverno, te ne vai finalmente. Sappi che non provo rancore verso te, ma è giunto il tuo momento, e adesso te ne devi andare.

Perché la primavera sta per rimpiazzarti, ed io ormai mi sono messo all'opera, e dipingo già i miei giorni di colori, per cominciare a buttare via, prima il freddo fuori casa, poi il freddo dentro casa.
Giovedì arriva la primavera!

Riscaldamento spento e finestre aperte.
Il sole arriva a casa il tredici aprile!!

mercoledì 13 marzo 2013

In fiamme

Ci sono giorni in cui senza dubbio ci si alza col piede sbagliato.
 
Oggi, cinque e mezzo, mi alzo con l'occhio sinistro rosso, ieri sono dovuto andare al pronto soccorso perché avevo qualcosa inchiodato dentro, ve lo immaginate? Un male cane, cazzo. Finalmente il dottore me l'ha tolto, m'a detto che era un pezzo di metallo (metallo?!!?), ma il dolore continua, ed oggi ci torno perché mi pare che così non va, non va bene...
 
Questa mattina prendo la moto e quando sono in mezzo l'autostrada mi rendo conto che la luce non funziona, GRAZIE DIO! mi aiuti tanto eh! Quindi dovrò portarla dal meccanico (un'altra vola in due mesi), e vedremo come faccio per raggiungere l'ufficio domani.......
 
Non'è possibile avere una settimana tranquilla? voglio solo un po' di pace cazzo, una cazzotissima settimana di pace, è possibile DIO? mi senti?
 
Mi sa che ha riattaccato...

mercoledì 6 marzo 2013

Pioggia

Te ne vai a letto lunedì, sta per piovere.
La notte di lunedì ti sveglia spesso il rumore della pioggia che cade senza sosta, quindi martedì mattina non te la senti di andare al lavoro con la motocicletta e così prendi la macchina.
 
E martedì piove tutto il giorno.
 
Te ne vai a letto martedì, sta piovendo.
La notte di martedì ti sveglia spesso il rumore della pioggia che cade senza sosta, e ti svegli la mattina di mercoledì. Piove ancora. Ma a questo punto, dopo 48 ore di pioggia, ne hai le palle piene, non vuoi andare con la macchina perché significa fare la coda in autostrada per tornare a casa... l'alternativa è una sola... la moto.
 
Così pensi: dai, è solo acqua! e ti butti, ti vesti di power ranger (come dico io) e prendi la moto.
 
L'autostrada è un sentiero buio, le macchine ti passano accanto e lasciano una scia di acqua che non ti fa vedere più di dieci metri in avanti, non puoi andare più veloce di 80 km / ora perché non'è sicuro, la moto potrebbe scivolare (l'ha fatto già qualche volta), e così via...
 
Finalmente arrivi al lavoro, tutto bagnato, ma con l'orgoglio intatto per aver sconfitto (¿?) la pioggia.
 

mercoledì 27 febbraio 2013

Un po' di me

Dieci momenti felici della mia vita:

- Il giorno in cui nacquero le mie nipotine.
- L'abbraccio di mio padre il giorno in cui ho finito l'università.
- Ammirare per la prima volta il Collosseo a Roma.
- Il giorno in cui ho finito il servizio militare.
- Il bacio tenero di mia madre.
- La prima volta che ho capito "la gioia di vivere".
- Svegliarmi abbracciato a te.
- Quando ho detto per la prima volta "ti amo".
- Poter godere le spiagge turchese della Grecia.
- Quando ho capito che per i miei, darei e farei tutto.

giovedì 21 febbraio 2013

In panchina

Ci sono giorni in cui uno si sente a meraviglia, ci sono giorni in cui uno si sente bene, oppure si sente male, e poi ci sono giorni in cui tutto quanto è uno schifo. Da ieri sera credo di essere in questo stato. Stressato.
Troppi impegni, non ce la faccio più. È troppo. Quindi ho deciso che dovrei fare una lista con le priorità, cioè, le cose che si devono fare assolutamente in primo posto, e poi le altre, ma una sola cosa alla volta.

E se ci sarà qualcosa che andrà in ritardo, pazienza. Ho soltanto due mani ed un orario che lascia pochissimo tempo a gli imprevisti, quindi arriverò fino dove sarà possibile, basta.

Ma a parte questo, dormo malissimo, faccio dei sogni dove la gente muore, dove pure io sono in pericolo, non ho fame, e la routine mi travolge, spazza via qualsiasi altro diversivo e divertimento che possa organizzare. Non lo so, non sto bene. Diciamo che in questi giorni non sono certamente fiero di me stesso...

Va beh, pazienza, arriveranno tempi migliori sicuramente, basta solo desiderarli con forza.

lunedì 18 febbraio 2013

La primavera

Forse è troppo presto ancora, forse non lo è affatto, forse il fiore aveva fretta per nascere, chissà?
Il punto è che il mandorlo non ce l'ha fatta a restare muto, secco, in disparte, e quindi ha fiorito con tutta la sua bellezza, magari troppo presto visto che manca ancora un mese per la primavera... boh... chi se ne importa, lo spettacolo, comunque, è garantito.

Come questo fiore, ci sono cose in questa vita che non possono aspettare, nascono e basta, non fa nessuna differenza se "doveva essere adesso" oppure non, semplicemente, accadono.
E credetemi, quando la opportunità si presenta, è meglio cogliere l'attimo, perché non si sa mai se la fortuna busserà due volte alla tua porta.

Perciò, se trovi un fiore nato fuori stagione, prendilo, è raro, prezioso, cresciuto nella avversità, ma forte e coraggioso.

Proprio come te.

martedì 5 febbraio 2013

Giorni

Passano i giorni, sono stati soltanto tre, non'è molto.
I sentimenti si mescolano, c'è una sensazione di libertà indesiderata, un'altra di solitudine forzata, una piccola parte di paura, una parte più grande di responsabilità e poi c'è l'ignoto.
Lo sconosciuto. La sensazione di non essere a casa, di essere da qualcun altro soltanto per un breve periodo, insomma temporaneamente...
Sono sempre stato contrario ai cambiamenti veloci, in questo caso però non ci ho potuto fare niente, e quindi mi ci devo adattare, non c'è un'altra opzione!
Ma mi risulta difficile, anche perché tu non sei qui con me.
E questo periodo separati mi sembra già una vita a pensarci bene, sono troppe settimane!
Ed anche se il telefono non mi basta, pazienza...

giovedì 31 gennaio 2013

Il nostro cielo rosa

Da casa nostra, al tramonto, si vede questo spettacolo ogni santo giorno!
Io ero così poco abituato ad un panorama del genere che ogni volta che lo guardo vado in fretta a cercare la macchinetta fotografica per catturare quel istante, come se domani non ce ne fosse uno esattamente uguale... hahaha
 
Il nostro cielo rosa mi ricorda che ogni giorno, al tramonto, è un giorno in meno perché tu te ne vada per dieci lunghe settimane.
Questo mi fa stare un po' male a dire la verità, perché la solitudine come scelta è stupenda, invece la solitudine forzata è uno schifo!
 
Ritengo sempre in mente però che in fondo tutto questa situazione è una cosa buona, positiva per entrambi, una scommessa sicura sul nostro futuro, quindi niente lamentele hahaha, magari qualche lacrima perché credimi che quando saremo in aeroporto non so se sarò in grado di trattenerle...
 

lunedì 28 gennaio 2013

Nodo alla gola

Si avvicina il giorno in cui devo salutarti.
Separarmi di te per tante settimane sarà, senza dubbio, una delle cose più difficili che abbia mai fatto, perché sono ormai troppo abituato a stare con te, a vivere con te, a condividere colazione, cena, letto, doccia, corpo ed anima.

Certo che non'è la fine del mondo, ovvio, ma comunque è dura, visto che il nodo alla gola ce l'ho già da parecchi giorni, eppure parti sabato prossimo.

Da solo, per la prima vera volta, in una casa nuova e "piena di te"... insomma.

Nonostante il sentimento di tristezza per non averti accanto tutte queste settimane, è fantastico, meraviglioso, essere in grado di sentirlo, perché più mi sento triste più mi rendo conto di quanto ti amo, e credimi, non avrei mai pensato di provare un amore così intenso e vero come quello che condividiamo da tempo tu ed io.

Io ti amo.

martedì 22 gennaio 2013

Ricordo

Ricordo il giorno in cui ti ho visto per la prima volta.
Tu eri di spalle, indossavi una maglietta rossa e dei jeans. Eri nervoso e ti guardavi intorno.
Io ho raggiunto la porta del bar e per un paio di secondi ho potuto guardarti senza che tu sapessi che io ero lì in piedi, inevitabilmente ti ho scansionato, ed ho pensato che mi piacevi.
Un secondo dopo, come se tu sentissi la mia presenza, ti sei girato e mi hai sorriso mentre ti avvicinavi.

La prima cosa che ha catturato la mia attenzione è stato il tuo sorriso, la seconda i tuoi occhi blu, ed ho pensato ancora che mi piacevi.
Allora ho capito che anche io ero nervoso, ed anche se ho tentato di nasconderlo come ho potuto, i nervi li sentivo e come.

Abbiamo parlato, molto tempo, ore intere sono passate, all'inizio parlavamo un po' di tutto, poi di cose più intime. E abbiamo cominciato a scambiare i primi dettagli di quello che tempo dopo sarebbe stata la spiegazione completa delle nostre vite.

E si è fatto tardi.

Quando ci siamo salutati, portavo con me una sensazione gradevole di te, e sinceramente, non pensavo più in la, forse perché troppo ferito di altre tante volte ripetendo la stessa scena.
Come un attore che sa la sua parte, eseguivo ogni minimo movimento, ampiamente riprodotto nel passato.
Un sorriso, uno scherzo, mi sono avvicinato alla moto, e poi qualche altra tipica frase per salutarci.

E tu mi hai baciato.

L'ho trovato molto osato, ma non fuori contesto perché la situazione si prestava, forse non me l'aspettavo di te, non ti conoscevo abbastanza.
Mi è piaciuto ma ho pensato che come altre volte, questo finale era lo stesso che tante altre volte.

Non, non'è stata quella notte in cui mi sono innamorato di te.

Piano piano e con le piccole cose tu mi hai conquistato, ogni giorno un po', ed un altro po' di più, ed un altro po' di più, finché un giorno mi sono reso conto che quando tu non c'eri mi mancavi, che quanto ti incontravo il cuore mi saltava nel petto, che avevo bisogno di parlarti, di stare con te, di abbracciarti... e senza prevederlo un giorno è arrivato il momento di dirti parole di amore molto più importanti.

E te le ho dette. Ed il meglio è stato sentirti dire che tu senti la stessa cosa.

Da quel momento, la mia voglia per te non'è smessa di crescere. E nello stesso modo in cui mi resi conto che ti amavo, continuo a sentirmi così felice e fortunato di stare al tuo fianco, immensamente grato con l'universo di averti incontrato e che tu sia stato capace di guarire questo cuore impaurito e screpolato che girava il mondo un po' disorientato e senza una rotta fissa.

Oggi, questo piccolo cuore, si sente a casa.

martedì 15 gennaio 2013

Nuovi luoghi, stessi protagonisti

Sono diversi giorni che non scrivo, non perché non abbia niente da dire, ma perché sono stato impegnato in un'altra faccenda. Finalmente mi sono deciso ad aprire un altro paio di blog, uno in catalano ed un'altro in spagnolo. Mancherebbero ancora altri due, inglese e francese, ma mi pare sia già troppo impegnativo, non vi pare? hahaha per il momento basta così.
 
Quindi a volte scrivo uno, a volte un'altro, a volte la stessa cosa in tutti e tre, a volte tre post diversi, chissà.
 
La mia vita va avanti a tutta velocità questi giorni, sabato, finalmente sarà il giorno in cui faremo il trasloco e andremo a vivere insieme, sarà bellissimo perché quella notte sarà pure il nostro aniversario.
 
Casa nuova, vita nuova!

giovedì 10 gennaio 2013

14 febbraio

Abbiamo finalmente una data.
Questa data rappresenta la fine del cammino che ho iniziato lo scorso 19 ottobre 2010.
Quel giorno in cui sono andato per la prima volta dal dentista, con paura.
Quel giorno in cui ho saputo che il percorso era lungo e difficile, me è stato pure il giorno in cui ho capito che comunque, ce la potevo fare.
 
Il 14 febbraio saranno passati quasi due anni e quattro mesi. Non sembra molto per uno che, come me, aveva un bel lavoro da fare con la sua dentiera, ma ce l'ho fatta!
 
Da oggi fino il 14 febbraio manca soltanto l'imbianchimento e ricostruzione di qualche dente con l'obbietivo che tutti quanti siano simmetrici e della stessa misura.
 
Tutto qua. Non'è molto, ma è l'ultimo passo, perciò è quello più importante, dopodiché questo sogno desiderato così a lungo, si sarà finalmente avverato.
 
Non vedo l'ora!

martedì 8 gennaio 2013

Primo giorno senza caffè

Il dentista mi ha detto che non dovrei bere tantissimo caffè perché provoca delle macchie nei denti, e siccome io sto per fare il passo finale (imbianchimento) al processo che iniziò due anni fa con la ortodonzia, adesso sarebbe meglio evitare tutto quello che potrebbe danneggiare il colore dei denti, cioè, caffè, tè, coca cola, vino rosso, insomma, tutto quel cibo di colore scuro, la norma è: se può macchiare i vestiti, può macchiare i denti.

Con questa nuova "legge" ho cominciato l'anno. Con questa e pure con quel'altra, quella vecchia: non fumare!

Venerdì inizierò il processo che finirà il 14 febbraio, e allora sì sarà finito tutto quanto, dopo due anni, due mesi, e sette mila euro dopo...

Sorridi? Arrgh :)