martedì 31 maggio 2011

Deciso

Ho deciso
Dopo Il Segreto, dopo la meditazione, dopo le proiezioni, arriva... finalmente... il pensiero positivo.

Sto per cominciare un processo di esercizi giornalieri, ma devo impegnarmi un po' e fare i compiti prima di cominciare, cioè:

Dovrei fare una lista, un elenco delle mie paure, quelle cose che in qualche modo mi spaventano e che troppo spesso evito, dopodiché dovrò scrivere un'altra lista, per ogni paura che ci sia sulla lista ci sarà una frase positiva, qualche parola d'incoraggiamento per far capire al mio subconscio che non c'è bisogno di sentirsi male oppure a disaggio, anzi!

La parte più difficile sarà crederci davvero. All'inizio sono sicuro che mi sembrerà che stia recitando, mi sembrerà di fare finta, e forse sarà così la prime volte... ma poi... poi piano piano questa forza si sveglierà e sono sicuro che riuscirò a far capire al mio subconscio, insomma a farmi capire a me stesso, che i miei timori sono solo prodotto della mia immaginazione, e che posso farcela a sconfiggerli!

E man mano che loro spariranno, sorgerà, prima timidamente e poi col tutto il suo splendore, il pensiero positivo.

lunedì 30 maggio 2011

Dove stai andando?

Dove sto andando, dove vorrei andare o dov'è che andrò veramente?
I posti a volte si scelgono, a volte no e semplicemente ti ci lasci trascinare.
E bello però lasciarsi portare dove -magari- non ci sei mai stato. Oppure sì, ci sei già stato, ma non così...
Questo mese di giugno che sta per cominciare sarà, senza dubbio, un mese in cui girerò parecchio, mi aspettano già almeno un paio di posti della geografia spagnola, e non vedo l'ora!
E dal 14 giugno in poi ci sarà l'orario estivo in ufficio, quindi... definiamolo pure come il vero inizio dell'estate!!

venerdì 27 maggio 2011

Che sta succedendo?

Veramente da ormai tre settimane non ho ancora capito bene che cosa  sta accadendo, cioè dov'è che ci sta trascinando questo rapporto che abbiamo.
Non che mi dispiaccia così com'è, ma certamente prima o poi, se le cose dovessero continuare così, dovremmo dargli pure un nome a tutto quanto, non?
 
Io quello che so per certo è quello che provo quando sono a mezzo centimetro da le sue labbra, oppure a zero millimetri di lui...
Per il momento mi basta, ma so che presto non basterà neanche quello, io mi conosco troppo bene......

martedì 24 maggio 2011

La palestra

Oggi vorrei elencarvi un mucchietto di esempi, di cose, situazioni, persone che trovo in palestra ogni giorno e che mi fanno morire dal ridere, vediamo:

- Un tizio, di fronte allo specchio, che invece di usare l'asciugamano come tutti i mortali, decide ogni santo giorno di asciugare il suo corpo col phone, COL PHONE! ed eccolo là ogni mattina che ruota il phone attorno al suo corpo come se fosse una flamenca... hahaha
- Il tipo che si spoglia e lascia tutte le sue cose sparse come se lo spogliatoio fosse un campo di battaglia, oppure casa sua, perché visto il suo atteggiamento casa sua è un casino sicuramente! E poi se ne va a farsi la doccia e lascia tutto così! E si fottano quelli che devono cambiarsi proprio lì!!
- Un altro che fa una telefonata ogni giorno dallo spogliatoio, e siccome non c'è campo fa avanti e indietro dappertutto urlando alle otto del mattino. Non'è che potresti ricordarti di fare quella cazzo di telefonata due minuti prima di entrare e non aspettare d'essere in mutande per chiamare? dico ehhhh!
- Quello che guarda aspettando che tu ricambi lo sguardo.
- Quello che non guarda e neanche si rende conto di essere guardato.
- Quello che vuole essere guardato e cammina per tutto lo spogliatoio, o si fa la barba, o si pettina... ma sempre nudo ovviamente.
- E non parliamo della scena tipica di ogni giorno: un mucchio di maschi di fronte allo specchio che si mettono la crema sulla faccia... un vero spettacolo (io compreso ovvio!). I tempi sono cambiati!!!

Ma com'è bello fare sport! :)

lunedì 23 maggio 2011

Teoria

Avrei una teoria.
Fra due persone, dove finisce l'avvicinamento istintivo (ed animalesco) e dove comincia la propria e vera intimità?

Io definirei l'intimità come il punto in cui oltre ad essere te stesso hai bisogno di dare e ricevere un certo livello di tenerezza, un momento / un posto dove le carezze spuntano da sole senza neanche pensarci due volte, e ti ritrovi ad abbracciare un corpo e sentirti così bene da non voler che la notte finisca più... e poi magari ci pensi un attimo e ti rendi conto che se sei in grado di essere abbracciato e sentirti così al tuo agio da riuscire a dormire come un bambino, qualcosa di buono c'è in lui sicuramente!

Non sono mai stato il tipo che da via la sua intimità facilmente, ma ci sono volte in cui non sai come, succede.
E com'è bello quando succede!
Adesso ne voglio di più! Ovvio!

giovedì 19 maggio 2011

Come se fosse un gioiello

Se avessi una scatoletta preziosa dove mettere le cose che dovrei conservare per sempre come se fossero gioielli, che cosa ci metterei?

Vediamo un po':

Le risate che ti fanno venire il mal di pancia e neanche allora puoi fermarle!
Una giornata sdraiato sulla spiaggia di fronte al meraviglioso mare di Minorca!
Il modo in cui mia nipotina dice "sóc petita".
Uno stretto abbraccio di emozione.
Il bagliore dei miei occhi quando brillano di fronte a qualcosa che mi piace molto.
Un bacio inaspettato ma lungamente desiderato...
La sensazione di sfiorare per la prima volta la tua pelle...
Svegliarmi accanto a te.
Guardare la tua faccia di vergogna quando io ballo per strada.
Un'altra foto tipo "my heart will go on".
Andalusia in primavera.
La pelle d'oca quando suona quella canzone.
Guardare sorgere il sole mentre guido la mia moto.
Quello sguardo che parla da solo.
Le olive!
Avverare un'altro sogno.
Volare verso te.
Tentare ancora di preparare una paella comestibile!
La mia strada la domenica mattina.
L'emozione di presentarsi tutto compito e di suonare il campanello d'una porta che nasconde te dietro sé.
Le notti di dicembre e i pomeriggi di giugno.
Sentirmi dire "ti amo" dal profondo del cuore.
...
...
...
...
 

mercoledì 18 maggio 2011

Oggi

Ciao Papà,
 
Un'altra volta è diciotto maggio.
 
Eh già...
 
Devo confessarti che qualche mese fa ho sentito il bisogno e quindi ho aperto, finalmente, quella lettera che scrissi qualche giorno dopo che tu te n'eri andato, e sì, ho pianto ancora leggendola, ho pianto perché è stato come leggerla per la prima volta visto che non ricordavo quasi niente di quello che ci avevo messo... in quel pezzo di carta si sente ancora il peso del dolore profondo che mi sono portato dietro tutti questi anni e che man mano che divento più grande riesco a trascinare, sopportare e parlarne apertamente senza che le lacrime diventino visibili.
 
Del resto io sto bene, sono felice e ringrazio sempre per essere così fortunato di avere una famiglia che mi vuole bene (dovresti vedere come sono belle le tue nipotine!) e degli amici fedeli e costanti che sono sempre in grado di rimanere al mio fianco. Insomma, direi che la mia vita va avanti benone quindi non preoccuparti, me la cavo!

Papà, non immagini come vorrei che tu fossi qui con me quest'anno nel giorno del mio compleanno, sarà sicuramente un giorno speciale e so che le persone importanti della mia vita saranno lì a festeggiare con me i miei quarant'anni. Cazzo, quarant'anni papà.... chi lo avrebbe mai detto! Sembra ieri che tu prendevi il mio corpicino addormentato dal divano per portarmi fino alla mia stanza e mettermi a letto, ed io sentivo com'ero trascinato nelle tue braccia ma mi svegliavo appena... che bella senzazione! in qualche modo però, tu sarai lì, ne sono certo.

Eppure sono sicuro che se tu fossi ancora tra noi, noi litigheremmo ogni giorno, siamo sempre stati troppo simili! mi divertivo pure a litigare con te quando ti facevo arrabbiare di brutto... ma poi sapevamo entrambi che c'era un limite ovviamente.... ahahah
 
Quest'anno più che mai saresti fiero di me. Ho messo l'apparecchio, sai? Sì, finalmente! Tu che dicevi sempre che avrei dovuto metterlo molto prima, che non potevo diventare ministro di economia con quei denti, hahaha. Beh, mi dispiace deluderti perché non intendo più fare il ministro... ma non ti preoccupare, avrò una dentiera perfetta lo stesso!!
 
Sai una cosa? Questi ultimi mesi mi sono ricordato moltissimo di te perché ho dovuto vivere (e rivivere) la tua (nostra) vita negli occhi di un altro padre e nelle lacrime di una persona a cui voglio tanto bene, ed è stato così difficile... ma lui adesso è con te, magari lo conosci già, vedrai com'è simpatico! in questi ultimi anni, in qualche occasione lui ti ha pure sostituito per un po' ed io ne sono stato felicissimo di avere, anche se per qualche oretta, un padre un'altra volta... è stato fantastico!
 
Ed anche se ci sono momenti in cui mi sento un po' triste perché da anni non posso abbracciarti e stringerti forte contro di me, mi tira su il fatto che arriverà un giorno in cui ci ritroveremo ancora, e non importerà più quanto tempo sia trascorso. Quel giorno, anche se lo aspetto con ansia, è ancora lontano papà, io prima devo vivere questa mia vita, al meglio, ed essere felice, ma FELICE con le maiuscole, andare avanti con illusione e con speranza, e con la convinzione che sentirsi così non dipende di fattori esterni... la felicità deve nascere da dentro di noi! Io ci lavoro sodo perché sia così ogni giornata, credimi!
 
Un giorno come oggi di quindici anni fa, la tua luce si spegneva e nel cielo si illuminava un'altra stella.
 
Ti voglio bene papà...!
Sappi che ti ricordo sempre con un sorriso! :)
Mi manchi.
 
 
Tuo figlio minore.

martedì 17 maggio 2011

Domani

Oggi quando ero in palestra mi è venuta in mente una domanda, un dubbio.
Come mai da diversi giorni mi sento un po stanco, e ci sono anche momenti in cui li potrei pure definire come "un po' giù"?
Ci sono voluti due secondi per capire.

Domani è diciotto maggio...

lunedì 16 maggio 2011

Free your mind

Le En Vogue cantavano la canzone "Free your mind", e lo diceva pure Giorgia nella sua "Libera la mente" con Beppe Grillo.
Io non sarei così sicuro che abbia già liberato al cento per cento la mia mente, e non so se ci riuscirò mai, ma forse dovrei provare e riprovare finché non riesca ad ottenere il massimo... almeno l'idea è quella.

E tutto questo perché? Beh... le parole chiave sarebbero evolversi, diventare sempre meglio, insomma crescere.
E come ci riuscirò? Per prima cosa comincerò per convincermi, crederci e far sapere al mio subconscio che io sono felice, perché veramente mi sento così.
E poi? Poi dovrò mantenere quella sensazione, quel "pensiero stuzzicante" nell'arco della mia giornata, e così raggiungere la sera tranquillo, calmo e rilassato.

E con l'arrivo dell'estate le giornate si allungheranno e la luce farà sì che ci sia abbastanza tempo come per sfruttarlo con quelli a cui voglio bene.
Con la meditazione bilancerò le mie emozioni, distruggerò le mie paure e spingerò le cose positive della mia vita, perché ce ne sono tante!

E così la estate passerà, fra nuove emozioni, viaggi, risate, baci e abbracci!!

venerdì 13 maggio 2011

Il gatto che fa così

Orologi soncronizzati
Oggi alle 15:00 finisce l'incubo numero 5 (come Chanel Nº5 ma senza glamour) e comincia l'incubo numero 6 (oppure 666 come il numero del diavolo)..
Ogni mese è un nuovo divertimento! una sorpresa! evviva!

Perché oggi alle tre vado dal mio dentista, così magari mi toglie questo affare che mi ha messo (oltre l'apparecchio) il mese scorso e che mi ha dato il tormento per cinque settimane, anzi, questa settimana è stata un vero incubo... quando pensavo che il dolore non sarebbe salito più di quanto avevo già sofferto, ecco che arriva sto cazzo di iper sensibilità... oh mamma, una cosa terribile veramente... uffa....

Sia perché combinazione ha voluto, sia perché ormai ho con me il gatto porta fortuna "che fa così" hahaha oggi i denti non mi fanno più male, peccato che durerà poco....

Oggi però c'è un sole stupendo a Barcellona, ed è quello che conta perché prima o poi, i denti si metteranno a posto finalmente ed il dolore finirà, ma questo sole fantastico brillerà domani, dopodomani, e così via.

Perché per godermi una giornata di sole con allegria e di fianco a quelli che voglio bene, non ho assolutamente bisogno del gatto "che fa così" :)

Buon weekend!!

giovedì 12 maggio 2011

Chi lo vuole?

- Dicono che c'è un lecca-lecca in giro. Lo vuoi.
- Dici scusa?
- Lo vuoi?
- Come ti salta in mente!
- Lo vuoi.
- Sei malato sei!
- Non lo vuoi. Non lo vuoi.
- Non ho mica detto questo...

aps............

mercoledì 11 maggio 2011

Non ti scordare mai...

...che una rondine non fa primavera ma centomila dritte verso te fanno paura!
...che se sono fiori fioriranno ma attenzione all'allergia se fioriscono tutte insieme...
...che muove la coda il cane, non per te ma per il pane, ma ce ne sono tanti altri che muovono "la coda" ormai e non'è certamente il pane quello che cercano.

e non ti scordare mai perché time goes by ed è già tardi ormai and if you don't know why forse sei già nei guai!!

lunedì 9 maggio 2011

E ritorno da te?

Me ne sono andato in giro, te ne sei andato in giro.
Non hai chiamato più, non ho chiamato più.
Ho deciso che non facevi per me, anche se confesso che a volte avrei pensato il contrario.

Ed i giorni sono passati, le settimane, i mesi, gli anni pure.
Ed eccoti qui, fresco fresco. Ed anche se in fondo non sei stato così importante nella mia vita, eccoti qui un'altra volta a farmi pensare.
Che cosa dovrei farne di te adesso?
Che avresti da offrire? Se dovessi farmi la domanda io stesso saprei che cosa dire perché io so quello che ho da offrire, e sono tantissime cose, cose buone, cose vere, che solo aspettano uno che li meriti, sei tu? Chissà.

Nel frattempo, vorresti togliermi una curiosità? Sei sempre il solito? Se la risposta è "sì", te ne puoi andare da dove sei venuto. Altrimenti, vieni pure, ma stai attento, sono diverso da allora, assai diverso, perché non riesco a tollerare certe cose che in passato magari avrei accettato, scusa ma adesso non ce la faccio più...

E poi resta sempre il fatto che dovresti lavorare parecchio per ricuperare una cosa che hai perso anni fa, la mia fiducia. Direi che non'è mica impossibile, ma ci vuole tempo, dedicazione e volontà, vedi un po' tu se pensi di farcela.

La mia vita però, va avanti e per il momento non intende fermarsi...

venerdì 6 maggio 2011

Porte

Porte, portoni, sportelli, cancelli.
Tutti aprono, o chiudono, dipende dal punto di vista.

A volte una porta si chiude, e poi si apre una finestra, così dicono.
A volte però la finestra era già aperta ma non ce n'eravamo resi conto prima... chissà perché...
Chissà però se alla fine sarebbe un bene rimanere chiusi fuori, oppure dentro!

La domanda è: come si fa a scegliere, per primo, una porta, e poi se restare fuori o dentro?

Si deve per forza scegliere?

martedì 3 maggio 2011

Grazie!

Passano i giorni di questo maggio che è cominciato benissimo.
Sono contento. Infatti, è da parecchio tempo che mi sento così.

Perché? Non'è che ci sia una ragione specifica, direi che sono un mucchio di cose, cose di cui, secondo me, tutti noi dobbiamo accorgerci ogni giorno e che a volte, dimentichiamo di farlo... forse uno stile di vita se volete vederla così.

Io, ad esempio. Da un bel po' di tempo mi considero fortunato, molto, moltissimo.
Fortunato della vita che ho, delle persone che ho voluto mi circondino.
Fortunato di tutti loro a cui voglio bene e di cui sono consapevole che è una emozione ricambiata!! Di quelli che in un modo o nell'altro si prendono cura di me, in qualsiasi modo, un messaggio, una email, una barzelletta, un abbraccio, un bacino, una stretta di mano o un semplice sorriso complice.
A tutti voi, GRAZIE!

Accorgersi di queste cose è il punto fondamentale per vivere felice. Perché di problemi ce ne saranno sempre, ma è il modo in cui li affrontiamo quello che fa la differenza. Saper ridere, anche e soprattuto di te stesso, e non prendersi le cose troppo seriamente a meno che non lo siano veramente, perché amici, di vita, ce n'è solo una!!, perché vivere nel rancore, la paura e l'odio? Ma nooooooo!


(direi che la primavera, senz'ombra di dubbio, sta provocando questi post flower-power! hahaha)