martedì 30 novembre 2010

Lettera a me stesso

(Istruzioni: leggere fra due anni circa)

Caro,

Non credevi sarebbe arrivato questo momento così presto, vero?
Quando hai cominciato questo percorso l'hai fatto con paura, spaventato per dover soffrire, anche contento però! contento per aver preso quella decisione che ti ha reso così felice, oramai puoi esserne sicurissimo!
Devi sapere che le lacrime che hai versato in questi mesi, in questi anni, sono servite a farti più forte, più capace, più "te stesso", e la pazienza n'è valsa la pena, adesso puoi raccogliere il frutto di quello che hai seminato!

Meno male che hai avuto sempre l'aiuto di tutti, è veramente meraviglioso sentirsi coccolato da tutti quelli che ti vogliono bene, perciò ringrazia pure loro, che hanno avuto il tempo e la pazienza di darti la mano e stringerti per asciugare le tue lacrime quando hai avuto bisogno del loro sostegno...

Ed eccoci qui, alla fine del cammino.

Vai a guardarti allo specchio, questo sei tu. Dimentica il dolore, dimentica le notti in bianco, dimentica la paura, piangi di felicità se ne hai bisogno.
Perché è finita. È finita!

Fai un bel sorriso, dai!

domenica 28 novembre 2010

...

Dove se ne vanno i sentimenti scommessi in una relazione quando essa finisce?
Come si fa a ricucire un cuore a pezzi?
Quand'è che finiscono le lacrime e cominciano i sorrisi?
E dopo tutto, si può aprire di nuovo un cuore che è stato chiuso due anni fa? E se così fosse, come si fa a spalancare le porte e permettersi di riempire i polmoni con una boccata d'aria fresca, non si rischia la polmonite?

La risposta a tutte le domande è così semplice che fa venire i brividi:
Quando l'amore arriva, non capisce di porte né finestre né barricate costruite coi piccoli frammenti di rammarico e ricordi. Quando arriva, schiaccia tutto quanto e in un attimo, il mondo si ferma e tutto è diverso.

Quella sarebbe la risposta ufficiale. Ha però un altro lato questa moneta. La paura di non essere accettato, il rifiuto, l'oblio, l'indifferenza. 
È questa che mi ferma il più delle volte.

E devo dire che, cazzo, ho bisogno di quel abbraccio da tanto tempo... ma per il momento, è troppo lontano...

sabato 27 novembre 2010

Com'è difficile trovare qualcuno da amare.

In giro si vedono i ragazzi, sì, ce ne sono tanti che farebbero a pugni per andare a cena con questo, uscire con l'altro, scopare con quello... ma chi pensa ormai a l'amore?
A volte sono a casa, come adesso, mi siedo sul divano mentre ascolto canzoni che sarebbero rilassanti e a lo stesso tempo assai romantiche, e mi chiedo... ci sarà la fuori qualcuno a cui possa amare veramente?

Non voglio mezzo bicchiere, ne voglio uno intero.
Non voglio un pezzo di torta, ne voglio tre.
Non mi basta "voler bene" a qualcuno, voglio amarlo.

Mi manca da moltissimo tempo quel brivido, ne ho bisogno e so quello che si prova perché io ci ho passato, ed ormai non torno indietro, semplicemente non mi basta né la scopata veloce né quello "forse se ci esci ancora una volta...". 
Ho amato molto intensamente, e voglio esattamente quello, altrimenti non mi serve.

Il mio momento però arriverà, ne sono sicuro, basta solo essere fiducioso, anche se a volte è dura aspettare...


venerdì 26 novembre 2010

Ho baciato Stanley Tucci

Stanotte ho sognato Stanley Tucci, e l'ho pure baciato un paio di volte.
E perché Stanley Tucci? Boh... che ne so io, la mente a volte funziona in maniera mooooolto strana.

Ecco quello che succedeva nel mio sogno:

C'eravamo il Tucci ed io seduti vicino un ascensore, io un po' più indietro di lui. Ad un certo punto è arrivata una ragazza bionda che portava in mano un vaso on un piccolo fiorellino, e l'ha dato a Stanley. Mentre si aprivano le porte dell'ascensore e la ragazza ci salutava e saliva, Stanley ha voltato la testa e m'ha fatto un segno perché io lo baciassi. E l'ho fatto. È stato un piccolo bacio, niente di speciale.
Le nostre teste si sono separate per un'attimo e poi l'ho baciato ancora, stavolta molto più intensamente che prima... e cazzo! che bacio sensuale...

Quando mi sono svegliato ed ho ricordato tutto, mi è venuto pure in mente un sapore un po' amaro... perché in fondo entrambe le cose (il bacio che mi fa impazzire e il fatto che lui sia calvo) non sono però cose tanto strane per me...

Scherzi della mente che mi fa ricordare un periodo che non tornerà mai più!!

Va bene, comunque è stato bello!!

Buon weekend!

mercoledì 24 novembre 2010

Col fumo, tutto era diverso

Oggi son passati 10 giorni da quando ho smesso.
A questo punto direi che ho ormai oltrepassata la soglia della dipendenza fisica, e quasi quasi quella psichica, vediamo l'esempio:
Questa mattina mi sono alzato come ogni santo giorno verso le 06:15, bagno, caffè, e tutte le solite cose... eccetto una, la sigaretta non me la sono ricordata più.

Solo quando sono uscito di casa mi sono reso conto che in tutto quel tempo, il fumo non mi aveva neanche sfiorato la mente...... caspita!
Ovviamente devo dire che ci sono ancora quei momenti nel giorno in cui ci penso, è chiaro, ma ogni giorno che passa sento che mi faccio più forte è sono più convinto che ho fatto la cosa giusta.

È una affermazione semplice ma difficile da accettare, credetemi!
Se si chiede in giro a qualsiasi fumatore, tutti sicuramente diranno la stessa cosa: Il fumo fa male, mi uccide, etc etc... ma nessuno smette.

Io però sono nella direzione giusta, e CE LA FARO!

lunedì 22 novembre 2010

Nascondersi

Ieri sono andato a visitare un posto in cui non ci era entrato nessuno da 70 anni...
Un rifugio antiaereo della guerra, proprio nel bel centro di Barcellona, alla Plaça del Diamant.
Un posto per nascondersi e salvare la propria vita, buio, umido. Entrare oggi è già spaventoso, figuriamoci 70 anni fa con le bombe che cadevano ovunque... uffa...

Nascondersi.
In fondo tutti ci nascondiamo un po' prima o poi, non credete?
Tu di che cosa ti nascondi?

sabato 20 novembre 2010

A te la scelta

Prima o poi, arriva un giorno in cui devi deciderti, ci sono decisioni facili come se indossare il maglione rosso oppure il blu, se dipingere di nuovo l'appartamento oppure aspettare fino al prossimo anno, etc...
E poi ci sono le decisioni difficili, di quelle che ci vuole molto di più di 15 secondi per prenderle.

Io sono sempre stato uno di quelli che deve pensarci su a lungo quando arriva il momento delle scelte difficili, ma quando viene presa, è definitiva.
A volte ho sbagliato proprio per questo, per metterci tantissimo tempo. E a volte è stato proprio questo a farmi prendere la strada giusta.

Ma col passare del tempo ho capito che io, in verità, sono una persona molto semplice, basta solo saper capire e saper seguire l'istinto.
L'intuito mi dice sempre che devo fare. Ed ho imparato ad obbedire, anche se a volte quello che mi dice non'è quello che vorrei ascoltare...

Adesso però è arrivato il momento giusto.
Ed è così importante per me... non me ne ero reso conto fino a quando non ho cominciato a fare il giro per le cliniche parlando coi dentisti, ma adesso è giunto il momento, me lo sento. E sono consapevole che questa decisione mi trascina fino ad essere "fuori mercato" per un paio di anni, sì, insomma, chi lo vorrà uno come me con la bocca che sembrerà un ferro di cavallo...? eh.. già! se guardarmi sarà già spaventoso, figuriamoci baciarmi... uffa...

Ma sapete una cosa? mi sta bene, prima di tutto perché sono stufo di cercare un fidanzato che non arriva mai, e poi diciamoci la verità, non'è che il "mercato" sia molto ben fornito, se togliamo i drogati, i perturbati, i perditempo e quelli fissati col sesso, che ci resta? Io?

Ecco, siccome ci sono io da solo, tanto vale investire due anni di "relazione stabile" con me stesso.

Insomma.........

venerdì 19 novembre 2010

02/12/2010

Ed eccola qua.
La data.
Non qualunque data, ma LA DATA.
Mi hanno detto che sarà il due dicembre, ma non è ancora sicuro, potrebbe essere anche il 3.

La settimana scorsa, come sapete, è iniziato il mio percorso con un piccolo-grande passo. Il fumo.
Venerdì della prossima settimana si fa il secondo passo avanti.

E poi verrà "la data"...
Questi giorni mi sento contento, felice, perché quella data si avvicina e da quel giorno in poi io non sarò solo una persona nuova (e bruttina pure per qualche mese...) ma avrò fatto il passo più importante di tutto questo viaggio che io ho battezzato come "Operazione sorriso smagliante".

giovedì 18 novembre 2010

Supermodella!

Com'è dura la vita di una supermodella!
Devi alzarti presto, metterti le tue creme, conciarti in modo spettacolare, vestirti alla moda, prendere un atteggiamento di superstar e camminare per strada come se fosse la passerella della Fashion Week di Milano...
 
Ma a chi voglio imbrogliare?
Esco di casa con una faccia di cane, sono le sei e mezza, vado al lavoro, fa freddo, ho sonno, ho fame,... salgo sulla moto e dopo due minuti le mie gambe sono quasi congelate, non parliamo delle palle..... e poi c'è pure sta cazzo di voglia di sigaretta! Arrgh!
 
Il punto è che sto cominciando a sentire veramente il sapore di tutto ciò che mangio e sono anche in grado di riempire d'aria i miei polmoni e distinguere nell'aria l'odore di tantissime cose... caspita, è proprio bello...
 

mercoledì 17 novembre 2010

Terzo giorno

Ed eccolo qui il terzo giorno senza il fumo.
 
Siccome ho deciso di non cambiare per niente le mie abitudini, anzi, questa mattina mi sono alzato, ho aperto la finestra (come se dovessi fumare), ho bevuto il mio caffè, mi sono vestito e me ne sono andato in palestra, insomma, come ogni giorno ma senza le solite due o tre sigarette.
E tutto bene.
 
Oggi mi sento meglio, direi che il mio corpo ha ormai superato la crisi d'astinenza, o quasi...
ma è divertente sentire questo bisogno assolutamente artificiale di una cosa che fa tanto male.
Insomma, assurdo.
 
Questa guerra, la vinco io! Promesso!
 
 
 

martedì 16 novembre 2010

Giorno due

O come diventare matto dopo 36 ore senza quella maledetta sigaretta.
Ieri notte è stata dura, devo ammetterlo.
Sono arrivato a casa dopo il lavoro e direi che fino l'ora di cena tutto è andato abbastanza bene, avevo quella voglia di nicotina ma ce l'ho fatta. Il dopo cena però è stato molto più difficile,...
Così ho deciso di farla breve, e di andare a dormire presto
Ma non potevo, avevo freddo, dopo avevo caldo, non riuscivo ad addormentarmi e poi il mio amato vicino di casa ha deciso, alle 23, che era arrivato il momento di cantare e martellare i mobili con le dita al ritmo della musica,.... ma chi se l'aspettava questa...

Al primo tentativo di "fare finta di non sentire il rumore" mi sono reso conto che se non facevo qualcosa per fermarlo, quella situazione si sarebbe spinta fino la tarda notte (come è già successo altre volte). Solo che le altre volte lui cantava più basso ed io ero un fumatore che chissà perché, riusciva a dormire meglio.
Così mi sono deciso, mi sono messo i pantaloni e sono uscito in corridoio. Ho bussato la sua porta mentre mentalmente preparavo il discorso che gli dovevo fare: "ciao, sono il tuo vicino, sono le undici ed un quarto e tu non la smetti di cantare e martellare i mobili, io mi alzo molto presto e gradirei se tu potessi ascoltare la musica senza fare rumore. Grazie".

Ma nessuna risposta. Non ha aperto.
Ho riprovato a suonare il campanello (che sembrava non funzionare), ho bussato ancora la porta... niente... come fare un buco nell'acqua....
Sono tornato dentro e ho pensato che forse dovrei percorrere la vecchia strada del "vicino incazzato", e così ho fatto.

Ho cominciato a colpire ripetuta e velocemente il muro, mentre lui cantava. La traduzione della serenata di colpi avrebbe detto: "La vuoi smettere con questo cazzo di rumore o non?".
Miracolosamente, si è fermato!! Dopo mezz'oretta ha ricominciato a cantare, ma a un livello molto più basso, quasi non lo sentivo neanche dal mio appartamento.... meno male che l'ha capito!! uffa..........
Problema risolto, ora resta solo il fatto di come riuscire a sopravvivere alla crisi di astinenza.....aaarggh

lunedì 15 novembre 2010

Che come mi sento?

Vediamo...

Nervoso.
Eccitato.
A volte mi tremano le mani, a volte mi sento pure il cuore battere forte, immagino sia per via della sindrome da astinenza, che si fa sentire e molto...

Il punto però non'è come mi faccia sentire non avere in bocca una sigaretta... il punto è che ogni minuto che passa ne sono più consapevole, più forte, e più convinto che sto facendo la cosa giusta. E quando il dubbio arriverà, perché arriverà sicuramente, lo vincerò, ne sono certo!

I cambiamenti fisici sono appena cominciati. Il miro respiro, l'olfatto, la pelle, la gola, i polmoni, le unghie, insomma, tutto sta per migliorare con questo piccolo gesto.

Ve li racconterò tutti, non preoccupatevi :)


sabato 13 novembre 2010

Domani

Domani inizia il mio percorso.
Sarà un primo passo, importante però. Stranamente a quello che avrei mai detto, lo aspetto già impaziente, consapevole che il cammino che sto per fare, mi porterà finalmente dove volevo andare da tanto, tantissimo tempo.

Non sarà facile, non sarà piacevole, e sono sicuro che ci vorrà un sacco di volontà, pazienza e sicuramente, lacrime.

Ma ce la farò, ne sono più che sicuro.
Questo sogno che inizia a avverarsi, comincia donami e finisce fra 18-24 mesi probabilmente.
Sarà allora che sorriderò di nuovo al mondo.

Cazzo, sono così emozionato...

mercoledì 10 novembre 2010

Avanti

Quando ricevi un brutta notizia ci sono due modi di affrontarla. 
Pensare in negativo oppure in positivo, pessimista o ottimista.
Ieri ne ho ricevuto una di queste...

Sono stato un po' giù, è vero. Ma dopo una bella dormita ho deciso che io non sono uno di quelli che si arrende così facilmente. La vita è piena zeppa di cose cattive e se dovessimo deprimerci con tutte... non ci sarebbe spazio per altro.

Così ho deciso che non'è ancora detta l'ultima parola. La battaglia è stata persa, sì, ma vedremo chi vince la guerra!

Sono uno che ha la volontà sufficiente e sa lottare, quindi, niente paura!

Non sono per niente sconfitto!! e non la darò vinta così facilmente!!


martedì 9 novembre 2010

Maglietta

Mi sa che oggi mi sono messo una maglietta troppo stretta... cioè, penso che lo sia per andare al lavoro...
Non che ieri notte non me ne sia accorto quando l'ho messa nello zaino, ma stamane in palestra dopo la doccia quando l'ho indossata,... caspita, è proprio stretta... ah ah ah

Poi quello che succede è che anche se il freddo è già arrivato, in ufficio fa caldo e mi tolgo il maglione, quindi... eccola qua la magliettina.... aargh.
Vado a prendere una caffè e nel percorso mi guardano con quella faccia che urla: "stiamo andando in discoteca, bello?" aargh!

Altro che discoteca.... questo pomeriggio mi tocca andare dal dentista..................

lunedì 8 novembre 2010

Stupito

Dicono che certe cose accadono quando meno te lo aspetti.
Dicono anche che perché questo succeda ci si deve credere.
È strano come la vita, a volte, mi stupisce ancora.
In un batter d'occhio quello che avevo desiderato diventa una sorpresa molto gradevole. E di colpo, anche se in maniera molto piccola, ho sentito rinascere dentro di me quella voglia, la gioia di chi incontra per la prima volta qualcuno e gli piace molto di più di quanto aveva immaginato.

Ovvio che ne ho passate tante (del resto come tutti) da non far crescere questo castello in aria, ma... adesso che dovrei fare? Sono stato respinto troppe volte da persone che ho amato, eppure c'è ancora questo forte desiderio (chiamatelo pure "fede") che provoca dentro di me un sentimento di speranza. Lo so che suona scemo, ma in fondo non lo è affatto! Secondo me è una cosa bellissima essere in grado di sentirlo ancora.

Perché adesso ho capito (e ora ne ho la prova) che posso mettere in moto questo aggeggio che ho per cuore, farlo funzionare finalmente, e provare (e provarmi) che le ferite guariscono, che le lacrime alla fine si fermano, che quella cicatrice non ha lasciato segno e che prima o poi, questo muscolo torna a battere forte come faceva un tempo...

venerdì 5 novembre 2010

Evviva la raccolta differenziata!

Evviva la raccolta differenziata!
 
In questa fotografia potete vedere tutti i contenitori di rifiuti che ci sono proprio nell'angolo di casa mia, cioè, distano dalle mie finestre non più di 30 metri.
 
Cinque...
 
Barcellona è, o vuole essere, la città in cui il riciclaggio è una vera realtà. Cazzo! lo è! e come!
Uno per la plastica, un altro per la carta, vetro, rifiuti organici, e ce n'è pure un quinto per tutto il resto.
 
Il problema non'è che ci siano cinque contenitori, neanche che si speri de salvare il pianeta facendo finta che il riciclaggio si porta avanti (perché è un fatto che non'è così, visto che poi gran parte dei rifiuti si mescolano perché non ci sono abbastanza soldi per portare avanti un riciclaggio vero e proprio...).
Il problema è IL RUMORE!
 
Ogni due ore, giorno e notte, passa uno di quei camion che svuota uno dei contenitori, ovviamente, sono 5, quindi 5 camion diversi...
Può darsi che siano le 6, le 7, le 8 di sera, oppure le 23, le 2 del mattino, le 5...
che importa! EVVIVA IL RICICLAGGIO!
SI FOTTANO I VICINI!!
 
Così scusatemi eh, ma l'unica frase che mi salta in mente è in inglese:
 
FUCK AND ASPHALT THE PLANET!
 
Buon weekend a tutti!
 

martedì 2 novembre 2010

Sono io

Sto attraversando una fase, e spero che non lo sia, cioè, spero che queste emozioni durino molto tempo.
Perché?
Beh, ho deciso di farmi venire in mente sempre pensieri positivi.
Adesso sono in grado di ascoltare una bella canzone e farmi emozionare fino al punto che mi viene la pelle d'oca e spuntano lacrime negli occhi, le emozioni saltano fuori velocemente, e sono contento perché mi conosco e so che questo vuol dire che sto riacquistando una cosa che anche se non avevo mai persa del tutto, era dimenticata nel fondo del cassetto, la speranza.
Speranza in me stesso, nelle cose buone che mi circondano, che stanno per accadere, nella gente, insomma, un po' in tutto.

Questo cambiamento comincia (o rinasce) dentro di me dal momento in cui mi rendo conto che la nostra vita, la mia vita, è troppo corta come per viverla nel rancore, nell'odio o nella negatività. Con ogni giorno, quando sorge il sole, nasce anche una nuova chance di rifare tutto da capo, mettere rimedio a gli errori, ringraziare e mostrare i nostri veri, buoni, sentimenti.

È così che voglio vivere, e sono sicuro che questo non mi farà altro che bene...