venerdì 29 luglio 2011

Voglia di mare

Non qualsiasi mare però.
Voglia di mare limpido, di acqua trasparente, di un turchese intenso,
di un blu profondo.

Se Dio quando diceva Paradiso intendeva Sardegna, quando invece diceva
Cielo intendeva la Puglia!!

Ed anche se manca ancora tantissimo (6 settimane) non vedo l'ora di
tornare nella mia amata Italia e di fare visita, per la prima volta,
in Puglia!

giovedì 28 luglio 2011

I risparmi

Cammini traballanti che mi spingono avanti, e magari il punto è che
solo nel fatto di pensare di dover scrivere "mi spingono" è già
sbagliato come idea, come concetto.
Infatti, secondo me la storia dovrebbe essere tutta un'altra cosa,
anche se non sono sicurissimo di non essere io quello che sbaglia (e
di grosso).

E adesso rammento che non tanti giorni fa ho scritto proprio qui che
non pensavo di essere tagliato per le relazioni, ma a volte ci si
dimentica perché l'occasione è veramente buona.
Ma ovviamente prima o poi tutti noi dobbiamo, in questa roulette,
scommettere che ce la possiamo fare (oppure non) e puntare i nostri
risparmi ad un solo numero oppure metterli in tasca, voltarsi e
tornare a casa. È così.

La ruota gira già lentamente, e prima che si sia fermata dovrò pure
decidere che cosa mi sento di fare...

martedì 26 luglio 2011

Lampadina

Come la lampadina che accende la stanza buia.
Come i raggi colorati che all'improviso illuminano l'angolo dove
sembrava non ci fosse niente.
Come il varco di luce che apre lentamente il portone chiuso a chiave
per tanto, tanto di quel tempo...

E se fai attenzione e ascolti bene, sentirai il frastuono della chiave
che gira una volta, e un'altra ancora, e ad ogni giro la "paura" sale
un po' di più e mi assaltano le vertigini, ma non fermo il movimento,
anzi, le do pure un aiutino...

Perché magari è giunto già il momento di scommettere che ce la posso
fare e puntare tutto sulla lampadina che finalmente si è accesa,
perché ne vale la pena sicuramente...

sabato 23 luglio 2011

La scelta

Come si fa a scegliere l'acconciatura giusta?

"Il bello di avere un appuntamento sono anche queste cose" che direbbe qualcuno.

Se scelgo di vestirmi troppo provocante potrebbe dare l'impressione
sbagliata, anche se ammettiamolo, l'idea non'è che mi dispiaccia così
tanto, ahahaha.
Se scelgo di diventare il tipo che passa inosservato forse potrei
essere inosservato di troppo... quindi no, questa opzione non mi va.

Se invece scegliessi di vestirmi come un fighetto? questo potrebbe
gradirlo, ma non credo che c'entri moltissimo con me, e se d'altro
canto mi vestissi troppo informale sembrerebbe che la cosa non
m'importa, e visto che sono qui a scrivere questo, non mi pare sia il
caso...

E allora?
A momenti sarà qui! Beh, una cosa è sicura, ci sarà una bella camicia
un po' aperta, quello sì.
Bene, abbiamo già qualcosa.
Mancano i colori, non troppo stridenti? sì, magari è meglio, per
adesso non andare oltre il confine di quello politicamente corretto,
ma solo per adesso, sia chiaro! hahaha

Adesso vado!

giovedì 21 luglio 2011

Stellina

Quando ognuno di noi pensa alla persona ideale, quella a cui sotto
sotto tutti vorremmo incontrare prima o poi, tutti noi abbiamo una
lista, un elenco di cose e modi di fare che ci piacerebbe vedere su
questa persona.

Ovvio che tutti abbiamo la nostra personalità, la nostra particolare
maniera di vedere il mondo, la politica, le relazioni coi partner,
amici e famiglia, etc... non sto dicendo che ci sia un modo giusto e
un modo sbagliato di fare le cose, ce ne sono tanti come persone siamo
in questo pianeta, ma nel mio caso, quello che conta ovviamente è il
mio di modo.

Ed è anche certo che la mia lista è lunga. Qualcuno potrebbe pure dire
che sono esigente, forse è vero, ma è anche vero che la prima persona
ad essere giudicata (e a volte anche rimproverata) per questa
esigenza, sono io stesso. Fondamentalmente questa lista è basata su
piccolissime cose, parole, gesti, atteggiamenti di fronte a diversi
tipi di situazioni e poi c'è il mio intuito a dare la risposta finale.

Di solito non ci metto molto a decidermi per il "no", quindi quando
arriva il giorno in cui mi ritrovo di fronte al dilemma di non
raggiungere una risposta negativa, mi spavento un po'. Immagino che mi
stordisca il fatto di non trovare proprio niente con cui costruire
questo muro che bloccherebbe qualsiasi tipo di emozione verso l'altro,
e ovviamente, finirebbe presto per raggiungere un no contundente.

Volevo dirti che stanotte ho fatto mentalmente un piccolo ripasso alla
mia lista di "cose imprescindibili", e l'hai superata.
Poi sono andato oltre, e da quello che so finora di te, hai superata
pure quella...

Che faccio? Sono un po' spaventato, è vero, ma l'idea di continuare a
piccoli passi verso la tua conoscenza supera di gran lunga la
possibilità di chiuderti la mia porta... sarei matto a rinunciarci!

Così ho deciso di andare avanti e se anche tu lo vorrai, ci andremo
insieme a cercare dov'è diretto questo treno.......

(la stellina della foto sta già facendo da parecchi giorni il suo
lavoro, ora tocca me)

mercoledì 20 luglio 2011

Come gli spaghetti

Si può guardare un piatto di spaghetti e non pensare a quanto siano
intrecciati fra di loro?
Mettiamo che il mondo sia questo piatto colmo di pasta. Mettiamo che
ogni singolo spaghetti siamo uno di noi.

All'inizio ogni pezzettino di pasta è circondato da tanti altri pezzi,
magari pure qualche oliva.
Il nostro spaghetti non'è che si senta a disagio, ma prima o poi c'ha
una forte voglia di andarsene, d'inizare il su cammino... e quindi fa
un primo passo, un secondo, e poi, più avanti, più in là, lo spaghetti
si imbroglia, si intreccia e si mescola fra tanti altri pezzi, altri
posti, altre olive, e man mano che se ne va lontano, nel suo percorso
conosce tanti altri modi di voltarsi e rivoltarsi fra la folla, ed
anche se in quel momento non sa ancora molto bene dove sia diretto, va
avanti, avanti, avanti tentando di non guardare mai indietro, perché
lo sguardo a quello si lascia alle spalle, fa male.

Così questo nostro caro amico continua la sua strada e nel cammino
conosce moltissimi altri spaghetti, con qualcuno di loro scopre la
passione, l'amore, la gelosia, e con altri invece deve incassare
l'indifferenza e l'oblio, ma con ognuno di loro impara qualcosa, e
prova a non fare lo stesso errore due volte, anche se si sa che in
fondo al piatto c'è una quantità abbondante d'olio e riuscire a non
scivolare di tanto in tanto diventa una impresa quasi impossibile...

Nell'altra estremità, alla fine, questo spaghetti si ritrova in un
posto che magari non aveva mai pensato di raggiungere, magari
dall'altra parte del piatto, magari accanto al punto di partenza.
Non'è importante dove sia finalmente finito.
L'importante sarebbe che lui è lì perché è stata una sua decisione.
L'importante sarebbe che essere proprio in quel punto gli è costato un
considerevole sforzo e adesso ne è pienamente convinto che quel posto
è dove stava andando.

E forse vuole restarci per un po', forse per sempre, chissà.

La scelta, in ogni caso, sarà sempre sua e soltanto sua...

martedì 19 luglio 2011

Il circolo è stato chiuso

Quando il due dicembre ho cominciato questo mio lungo e doloroso
percorso non immaginavo che ci avrei messo sette mesi.
Sette mesi e adesso, finalmente, nella mia bocca ci sono tutti i
bracket e manca un dente, uno soltanto, per mettere a posto...
Visto che da ieri questo dente è cominciato a muoversi lentamente,
stanotte ho dormito di merda, mi fa ancora male, e me ne farà per
diversi giorni, ma non m'importa.

Non m'importa, soffro e vado avanti perché il risultato sarà
sicuramente fantastico.

E man mano che tutta questa cosa dei denti va avanti, nel frattempo
forse, forse, forse, avrei trovato qualcuno di speciale, chissà.
Voglio credere che ci sia coinvolto il quarzo rosa che ho nel mio
comodino da sabato sera.
Non è strano che da sabato le cose si siano sviluppate in maniera
veloce, è il quarzo!
E domani sarà un giorno importante!! molto importante per provare me
stesso se ho ragione di credere ancora, se la mia ingenua idea
romantica dell'amore può essere ancora valida, nonostante tutto...

lunedì 18 luglio 2011

Caffè, s'il vous plaît!

Avere cinquanta mila cose da fare nel week end è una cosa buona direi.
Riuscirci a farle quasi tutte, molto buona.
Rientrare al lavoro lunedì, è una benedizione! niente impegni, niente
stress, solo essere seduto di fronte al computer, tutto qua! senza
dover andare in giro su e giù come un pazzo scatenato.

Perché vediamo un po', per poter riuscire a fare tutto ho dovuto
cominciare a frazionare il mio tempo in una maniera diversa a come lo
facevo prima, cioè, prima andavo a fare un caffè con un'amico "nel
pomeriggio", adesso no, adesso il caffè dev'essere dalle 5 alle 19:30,
punto e basta, dopo ho un'altro impegno! e la stessa cosa serve per
sabato mattina, pomeriggio, sera, e pure domenica... tanto che
arrivare a lunedì mattina mi sembra un sogno avverato cazzo!

Non vorrei darvi l'impressione che mi sto lamentando, niente affatto!
è divertente... ma è stressante, quello sì...

Perché sapete, è così dura essere una supermodella! ahahahah

mercoledì 13 luglio 2011

Oltre quella stella

In un'attimo, quello che c'era non c'è più, quello sicuro
all'improviso diventa instabile e quelli che amavamo se ne sono andati
per sempre...
È sottile la linea fra la vita e la morte, e bisogna accettare che i
nostri cari l'hanno attraversata.

Ogni momento, ogni istante, conta.
Ogni sorriso non dato è un sorriso perso.
Ogni parola non detta è una opportunità svanita.
Ogni sogno non tentato di avverare è un'altra illusione spenta.

Perciò bisogna avere in mente, sempre, che la vita, la nostra vita, è
meravigliosa. Perché domani potrebbe non esserci più.

Ed avere sempre in mente l'immensa gioia di vivere.......
...

Puf: adesso sei già oltre la linea... te ne sei andata troppo
presto... Buon viaggio e arrivederci...

lunedì 11 luglio 2011

La Barcellona che vorrei

Barcellona è una bella città, su questo non c'è dubbio!
Ci sarebbero però un paio di cose che mi piacerebbe modificare...
Vorrei riunire tutti gli amici che ho lontani e che purtroppo non
posso vedere tanto spesso come se fossero tutti qui in città.
Vorrei anche che questa mia Barcellona diventasse il favoloso
palcoscenico dove si svolgesse la commedia d'una, la mia, storia
d'amore.

Potrei chiedere di più? Sicuramente no!

Comunque si può sempre andare a fare visita agli amici (ovunque essi
siano) e l'amore prima o poi arriverà.
Nel frattempo delusioni e nuove speranze si mescolano con l'aria calda
e umida che percorre la città notte a notte, sperando che il nuovo
giorno ci trascini in una nuova scena dove chissà cosa succederà!

venerdì 8 luglio 2011

Nonna

Qualche giorno fa ho visitato mia nonna, lei è da ormai sette mesi in
una casa di riposo.
Fisicamente non'è che stia male (il solito per chi ha tanti anni
direi), ma non ricorda le cose... ed ogni giorno "se ne va" un po' di
più...

Lei è stata tutta la sua vita una persona molto molto forte, durissima
e dominatrice con tutta la famiglia, ma proprio tutti! quindi potete
pure immaginare che cos'è guardarla adesso...
Io quando vado a farle visita, faccio prima un esercizio di controllo
per non crollare quando sono di fronte a lei. Poi quando sono lì rido
e scherzo... non'è una facciata però, io le voglio tanto bene, ma poi
mi chiede 5 volte la stessa cosa (ed io rispondo 5 volte esattamente
lo stesso come se fosse la prima volta che me lo chiede), e poi quando
sto per andarmene lei mi guarda e mi dice "vieni un altro giorno?", ed
il mio cuore si spezza in due cazzo........... ovvio che ci vengo!

Non si preoccupi nonna, io non smetterò di farle visita (non come
altri), le voglio tanto bene! e non m'importa se non ricorda le cose,
lo faccio io per Lei!

martedì 5 luglio 2011

Amicizia

Ieri ho imparato, ancora una volta, com'è bella l'amicizia.
Bella perché si regala senza chiedere niente in cambio, perché si
sente dentro così, senza essere costretto a fare o dire niente,
semplicemente viene fuori così.
Ho ricordato pure che i buoni amici sono quelli che si scelgono a
vicenda guidati dalla intuizione e decidono liberamente di stare
fianco a fianco per ridere e divertirsi insieme, ma anche per aiutarsi
nei momenti difficili.

Perché i buoni amici, sono per sempre :)

lunedì 4 luglio 2011

Conoscersi

Ho fatto ancora un esame di coscienza, un controllo interno, una
verifica della situazione, un aggiornamento dello stato attuale.
E purtroppo sono arrivato ad un punto che non immaginavo. E dico
"purtroppo" perché mi sembra strano, perché non avrei mai detto una
cosa del genere, invece devo arrendermi alla realtà dei fatti.

Quindi la verità, la mia verità, è che dico di cercare una rapporto
stabile con qualcuno, una relazione seria e affidabile e invece
passano i mesi, gli anni, e questo non succede, questa persona non
arriva, e quando sembrerebbe che così fosse, io stesso mi occupo di
trovargli tutti i difetti del mondo, così da non dargli nessuna
possibilità...

Non ho ancora capito bene se questo significa che mi sto auto
proteggendo come lo struzzo che nasconde la testa a terra oppure che
veramente queste persone non mi piacciono, ed anche se la prima
opzione è sicuramente la più probabile, io non mi arrendo, non voglio
arrendermi, perché non'è detto che questo qualcuno non arrivi, almeno
io la penso così. E nonostante io abbia il cuore abbastanza chiuso in
questo momento, non si sa mai.

Ma accettare la possibilità che questo non avvenga,... neanche per sogno.
Tutti meritiamo di essere felici con chi vogliamo e come vogliamo e
succederà anche a me sicuramente.

venerdì 1 luglio 2011

Il coraggio di saper dire addio

Capire che di tutte le strade difficili, questa è la migliore, anche
se probabilmente è anche la più dolorosa.
Sto parlando di dover sacrificare un animale di compagnia perché è
malato e non vogliamo farlo soffrire.
Chi non ha mai avuto un cane non sa quanto male possa fare la cosa, e
quanto coraggio ci voglia per portarlo dal veterinario...col nodo alla
gola e le lacrime contenute sugli occhi.

Ma purtroppo è la cosa giusta da fare, Ruth, coraggio!