sabato 12 giugno 2010

Sabato di addio

Oggi tutti quelli che conoscevamo Emi ci siamo svegliati un po'
tristi. Lui era già malato da molto tempo e infatti era riuscito a
superare qualche intervento assai rischioso, aveva vinto la battaglia
ma non la guerra, e oggi se n'è andato.

Io non lo conoscevo molto bene, ma è stato sempre simpatico con me.
Domani tutti i suoi colleghi di lavoro andremmo a dirgli addio...

Vai dove vuoi Emi, ora sei libero.

Riposi in pace.

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