martedì 30 ottobre 2012

688 giorni

Sono passati 688 giorni da quel lontano tredici dicembre duemila e dieci.
Pochi giorni prima ho scritto una lettera a me stesso in cui parlavo
di questo giorno, oggi.

http://ingiroamanivuote.blogspot.de/2010/11/lettera-me-stesso.html

Ero nervoso e spaventato, ma fiducioso e consapevole che prima o poi,
questo giorno sarebbe arrivato.
Perché oggi, dopo due anni circa, il dentista mi toglierà
l'apparecchio dentale e comincerò ad usare il mio nuovo sorriso.
Ed anche oggi sono nervoso e spaventato, ed anche oggi sono fiducioso
e consapevole di quello che mi aspetta.
Magari qualcuno di voi lettori penserà che provare tutto questo "solo"
per una ortodonzia è banale. Ma amici, per me non lo è affatto. Se
sapeste le volte che ho desiderato avere un sorriso perfetto... ed
oggi questo sogno finalmente si avvererà!!!!

Tic tac tic tac

Come definire quello che sento adesso?
Mi sento come un bambino che sta per aprire il suo regalo di Natale.
Felice e pronto a sfruttare al massimo il mio nuovo giocatolo.
E penso a te, papà, perché so che tu ti sei sempre sentito male per
non avermi potuto dare questo quando ero piccolo, non ti preoccupare
però, mi ha dato tutto il resto!!

Ed oggi so che se tu fossi qui, avresti voluto accompagnarmi in questo
momento, ma anche qui non ti preoccupare, il mio amore è con me.

Da lassù in cielo, in qualche modo, io so che sei qui! Ti sento qui
con me. Ti voglio bene!

Papà, a te dedico tutti i miei sorrisi d'ora in avanti!!!!

Che emozione, cazzo!

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