lunedì 29 agosto 2011

Il Medioevo del ventunesimo secolo

Quando arrivi a Carcassonne in macchina e guardi da lontano la
fortificazione, il panorama è splendido. Sembra quasi come se il tempo
si fosse fermato secoli fa, e non vedi l'ora di entrare per guardare
tutto da vicino.

Peccato che quando sei di fronte a l'ingresso ti rendi conto che
purtroppo l'idea romantica di trovare tutto com'era nel medioevo, è
solo quello, un pensiero romantico.
Strade strette e affollate, bambini che corrono, signore con una
taglia che supera di gran lunga la XXXL, cani che girano intorno ai
bambini, camerieri che fanno avanti indietro tra la gente per portare
da bere ai turisti seduti in una terrazza, teenager che urlano, nonni
che benché non possano camminare velocemente, coraggiosamente sono
anche loro lì a fare il giro del castello.

E foto, foto, foto, tantissime foto, tutti, ma proprio tutti, kodak in
mano a immortalare tutto.

Bello, sì. Troppa gente pure.

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