mercoledì 31 agosto 2011

Come questi bicchieri

Siamo in due.
Solo due.
Noi due.
Adesso che siamo vicini non vogliamo più separarci, riempiti di cose
buone da offrire l'uno all'altro.

Non'è tutto come in un film però.

Ci sono anche le ombre che si allungano fra di noi, ombre che a volte
coprono il cielo e seminano dubbi e paure.
Ma il fatto che ci siano vuol dire sicuramente che siamo più preparati
a quello che potrebbe accadere, e che siamo pronti a non ripetere gli
sbagli del passato.

E poi si sa che per far svanire l'ombra a sinistra basta accendere una
luce pure a sinistra... vero?

martedì 30 agosto 2011

Prati verdi, cieli azzurri

Man mano che il tempo va avanti, il cammino si fa sempre più verde, il
cielo è sempre più azzurro, la strada è chiara e la voglia è forte.

Evviva!

lunedì 29 agosto 2011

Il Medioevo del ventunesimo secolo

Quando arrivi a Carcassonne in macchina e guardi da lontano la
fortificazione, il panorama è splendido. Sembra quasi come se il tempo
si fosse fermato secoli fa, e non vedi l'ora di entrare per guardare
tutto da vicino.

Peccato che quando sei di fronte a l'ingresso ti rendi conto che
purtroppo l'idea romantica di trovare tutto com'era nel medioevo, è
solo quello, un pensiero romantico.
Strade strette e affollate, bambini che corrono, signore con una
taglia che supera di gran lunga la XXXL, cani che girano intorno ai
bambini, camerieri che fanno avanti indietro tra la gente per portare
da bere ai turisti seduti in una terrazza, teenager che urlano, nonni
che benché non possano camminare velocemente, coraggiosamente sono
anche loro lì a fare il giro del castello.

E foto, foto, foto, tantissime foto, tutti, ma proprio tutti, kodak in
mano a immortalare tutto.

Bello, sì. Troppa gente pure.

venerdì 26 agosto 2011

Quel culo che domina Barcellona

Fra tutte le meraviglie che troverete quando verrete alla romana
Barcino a farci visita, ci sarà sicuramente una cosa che vi colpirà
quando andrete, come fanno tutti i turisti, a guardare la fonte
magica.

Acqua, musica e colori tutti insieme creeranno uno spettacolo
fantastico. Quello è sicuro.
Ma allora vi renderete conto che da lì, la fonte non si vede bene, e
che magari dovreste andare più in alto.
Sarà in quel momento che salirete le scale che vi porteranno fino
all'ingresso del Palau Nacional e ad un certo punto, la sorpresa.

Eccolo. Un pretoriano nudo.
Un culo scolpito in pietra.
Rotondo, perfetto, sfidando la gravità.

Che cosa vorrà mai dire dover ammirare il panorama di Barcellona con
un culo in primo piano?
Ci sarà forse un messaggio subliminale? uhm...

Buon fine settimana!

mercoledì 24 agosto 2011

Anfiteatro

Oggi mi sono stupito, ancora una volta.
Vi ricordiate che mesi fa ho cominciato a camminare un lungo percorso
di sofferenza in cui avrei avuto bisogno di pazienza e volontà? Beh,
ovviamente il cammino non'è finito, ma oggi ho visto, nelle foto che
mi sono scattato ieri sera, che almeno la prima parte di questa
commedia lunga due anni, è fatta. Cioè, tutti i miei denti si sono
mossi in maniera tale in questi ultimi otto mesi che sono già tutti
nel suo posto, in fila uno dietro l'altro, in formazione.

Non vi potete immaginare ciò che significa per me...

Io mi sono sempre considerato me stesso, in questo senso, come
l'anfiteatro della foto, pezzi più o meno connessi tra di loro, e che
tutti insieme creano una foto che pur non essendo male, potrebbe
essere molto meglio.

Beh... il mio personale anfiteatro è in piena ristrutturazione e vi
posso assicurare che quando sarà finito, non ci sarà paragone con
quello che era prima...!

lunedì 22 agosto 2011

venerdì 19 agosto 2011

Campanile

E ritorno da te.
È vero quello che dicono: a volte pensiamo che per salire quella
grande montagna ci voglia un enorme sforzo e invece altre volte ci
ritroviamo in cima senza neanche renderci conto.

Di che cosa dipende?
Ovvio, dipende dalla voglia, la volontà e l'illusione con cui si fanno le cose.

Il punto è che... non mi ci è voluto nessun sforzo per salire a quel
campanile la settimana scorsa...

che cosa vorrà dire?

giovedì 18 agosto 2011

Molo

Si parte.
Vicino al molo aspetterò la mia barca.
Chissà se mi trascinerà lontano oppure mi porterà vicinissimo. Non lo so.

So solo che voglio salirci, quello sì. E sono emozionato, veramente
emozionato, forse per la prima volta in questi ultimi due anni e
mezzo.
Perché il dolore del passato prima o poi guarisce, ma un po' di timore
rimane sempre, ed ho paura, paura di rovinare tutto, come se tutto
questo fosse ancora un fragile castello di cristallo che potrebbe
rompersi con un leggero tocco, paura di sbagliare, paura di aver
paura.

Ma non m'importa perché tanto io non mollo, non intendo sprecare
questa opportunità.

E poi resta sempre il fatto che... non vedo l'ora di riabbraciarti...

mercoledì 17 agosto 2011

Tramonto

Quando pensi che i bei momenti stanno per finire col tramontare del
sole, ecco che davanti a te appare un cielo stellato come non avevi
mai visto... perché quasi sempre il meglio non'è visibile al primo
sguardo, ci vuole tempo.

Ma sarete d'accordo con me che un tramonto così è un buon inizio?
Infatti lo è. Per quelli che certamente stanno cercando un cielo
stellato non potrebbe esserci un modo migliore di cominciare la
nottata.

Eh sì, senza dubbio un buon inizio...

martedì 16 agosto 2011

Nell'orizzonte

C'è un posto, dove le strade che si allontanano non se ne vanno via
veramente, dove la speranza si ritrova e la voglia di confidare, di
nuovo, la fiducia in qualcuno si fa più forte ogni giorno che passa.

È così.
Dove questa strada finisce c'è un bacio che mi fa chiudere gli occhi e
un abbraccio che mi fa tremare.

È così.
Oltre l'orizzonte ci sei tu...

venerdì 12 agosto 2011

Campana

Ding ding ding ding DING!!

Questa campana ieri si è fatta sentire, fin qui niente di strano visto
che lo fa ogni santo giorno.
Che cosa ci sarebbe di diverso allora?
Beh... ieri la nostra amica campana ha avuto una visita inaspettata e...

Ding ding ding ding DING!!

Senti... ieri la campana ha visto nascere qualcosa fra noi, e ne sono
felicissimo...

Ding ding ding ding DING!!

giovedì 11 agosto 2011

A nove anni di distanza

Oggi. Nove anni fa. 11 agosto 2002.
Il mio cuore, all'improviso, si frantumava in un milione di pezzi che
si spargevano in tutte direzioni, ovunque io guardassi.
Assolutamente impossibile ricostruirlo, impensabile riprendersi...
Il dolore pungente, la rabbia, le lacrime e la disperazione fecero il
resto: addio a l'amore, addio a dire "per sempre", addio alla fiducia,
complicità, stabilità, ecc...
Dopodiché un periodo buio (e lungo, molto lungo) di tristezza e rammarico.

Ma il tempo fa sì che anche le ferite più profonde guariscano prima o poi.
E tutto questo è successo nove anni fa.
Ed oggi, proprio oggi, nove anni dopo, in altri posti, con altre
persone, mi sembra quasi di imboccare una strada parallela e
riprendere la storia dal secondo prima che quel undici agosto due mila
e due il mio cuore esplodesse, così che possa evitare il disastro e
riportare il tutto ad un finale dove "vissero felici e contenti".

Sai una cosa?
Stupisce vedere le somiglianze tra le due storie, e so che non'è
abituale avere una seconda occasione, ma l'universo mi ha concesso
questa nuova opportunità e non intendo sprecarla!!

mercoledì 10 agosto 2011

Salvataggio

Ne ho un vero bisogno.

Se dovessi cadere in mezzo al mare e non avessi nessuno che mi potesse
dare una mano, la cosa non sarebbe così grave come invece lo è questo.
Ho bisogno di questo salvataggio, una estrema necessità.
Devo poter guardare in faccia ancora una volta al destino, a l'amore,
e tentare la sorte. Riprovarci.
Perché io sono uno che non si stanca, che non la smette, uno che forse
dubita qualche volta, ma che è comunque lontano ancora da buttare la
spugna.
Chissà se dovrei ritenermi idealista, romantico, ingenuo... forse, ma
è anche vero che quando perdiamo le illusioni, perdiamo anche la
voglia di vivere.

Ed io ne ho tanta di voglia di vivere, e le ilusioni non mi mancano neanche.
Quindi, se devo fare 120 km per baciarti, li faccio, ma io domani ti
bacio sicuramente...

lunedì 8 agosto 2011

Altri giochi, altre scommesse

A volte mi chiedo se tutta questa partita, questa scommessa che faccio
di continuo con le persone, meriti veramente tutto lo sforzo che ci
metto.
Direi di sì.
Perché io sono uno di quelli che lancia i dadi e se il risultato non'è
quello che mi aspettavo, li riprendo e prima o poi li lancio ancora.

Sono uno che non si arrende io!

venerdì 5 agosto 2011

C'è un bel mucchio di gente strana in giro...

Ci sono volte in cui, a prescindere della personalità e il carattere,
giudico qualcuno soltanto per quello che vedo, cioè, l'aspetto.
Grosso sbaglio, lo so! ma ci sono volte in cui è tutto quello che ho
finché non ci conosciamo in persona.

Qualche volta però, come direbbero quelli del cinema, la realtà supera
la finzione.

Secondo me in internet c'è in giro sta cazzo di nuvola strapiena di
matti, pazzi, persone che secondo me col passare del tempo non si sono
evoluti per niente, oppure il loro cervello non ha più cresciuto da
quando avevano 6 anni. In questo ultimo caso non sarebbe colpa loro,
ovviamente, è la natura a scegliere per se stessa i campioni più forti
(e non sono loro)!! ahahahah.

Perciò sono arrivato a le conclusioni seguenti su questo gruppo:
- Non sanno che cosa vogliono.
- Sono molto soli.
- Non hanno sviluppato ancora una propria personalità.
- Non riescono a gestire la loro vita sentimentale in maniera NON drammatica.
- Si rifiutano a dover prendere qualsiasi impegno.
- Non intendono muovere un dito per nessuno.
- Vogliono essere perseguitati fino alla fine per il principe azzurro.

A te, che appartieni a questo gruppo, a questa specie ormai in
espansione (non in estinzione):

Ragiona, pensa, insomma, cresci cazzo, cresci!

Ah, ed un'altra ultima cosa:

Fanculo!

mercoledì 3 agosto 2011

Che gusto c'è nell'uovo di fabergè?

Cioè... un contenitore a forma di uovo, piccolo, medio, enorme, di
quaglia, di gallina, di struzzo, rincoglionitamente deformati per
contenere.... cose, delle cose assurde, un modellino di un carruaggio,
di un palazzo imperiale, che ne so... cose...
E poi sarebbero anche considerati come un oggetto di lusso, di classe?
Ma dai... così se io metessi in mezzo al soggiorno un uovo di struzzo
dorato e dipinto con fiori e foglie, sono Chic? sono Inn? io mi vedo
più una specie di perdente... hahaha

Devo dire però che io (il perdente) ho a casa mia una bomboniera di
cristallo a forma di ananas, sì, confesso. A che cosa mi serve? boh...
veramente a niente, ma è stato un regalo dai, non l'ho comprata io! E
non si buttano i regali della mamma! Anzi, ci tengo molto alla mia
ananas di cristallo, non si sa mai se all'improviso arriva a casa il
consule onorario del giappone che viene a farmi visita!
Che cosa farei se non potessi offrigli delle caramelle dentro l'ananas
di cristallo, chinandomi mentre la apro e dico: una caramella,
consule? ahahahah

martedì 2 agosto 2011

La benzina

Dicono che bisogna non guardare troppo spesso al passato per non
lasciarsi coinvolgere ancora una volta nelle storie passate che ci
hanno ferito tantissimo. Solo che a volte ricordare la propria storia
no vuol dire per forza percorrere con rammarico un cammino doloroso,
anzi. Perché la vita non'è fatta soltanto di momenti bui.

Non sono mai stato molto d'accordo con le frasi del tipo "vivere il
presente", "cogliere l'attimo", "qui e adesso" perché non penso
definiscano alla perfezione il mio ideale di stile di vita.
Io guardo spesso al passato, e quasi sempre lo confronto col presente,
mi serve, perché solo paragonando uno e l'altro posso capire dove sto
andando o che cosa ne ho fatto di tutti questi anni. Senza questo
punto di riferimento veramente non saprei che cosa fare.

Eppure sono consapevole che bisogna vivere la vita giorno a giorno, e
bisogna essere felice "adesso", ma non ce la faccio a fare questo
esercizio senza pensare a domani, e senza neanche fare un minimo piano
di quello che voglio succeda la settimana, il mese, l'anno prossimo.
Ovviamente non posso comandare al 100% la mia sorte, ma posso comunque
avere in mente che cosa vorrei succedesse, così posso lottare per
raggiungere quello scopo, non?

E poi la tristezza, a volte, non viene soltanto per i momenti
difficili vissuti, ma anche per i momenti felici che per quanto ci
proviamo... non tornano...
Sono sempre stato il tipo di persona che ha la forza, la volontà, la
pazienza e la voglia di lottare fino alla fine per quello che vuole, e
non mi sono mai tirato indietro per qualcosa che desideravo veramente
tanto, ma mi sa che cinque anni di viaggio sono forse troppi, un
periodo troppo lungo senza neanche una vera sosta, ed è stancante,
molto.

Non che la macchina si sia fermata, solo che è cominciata a rallentare
e purtroppo il benzinaio non si fa incontrare.

E si sa che senza benzina, le macchine prima o poi smettono di funzionare...

lunedì 1 agosto 2011

Agosto, giorno 1.

Primo giorno d'agosto.
Man mano che le temperature a Barcellona rientrano nei parametri
abituali (finora faceva freddo!) la mia vita torna pure lei alla
normalità.
Sarebbe a dire?
Normalità vorrebbe dire che penso di aver preso di nuovo il controllo,
che sono ancora io a comandare questa nave.
Perché non si può semplicemente galleggiare sul'acqua ed aspettare che
tutto vada per il meglio, senza fare niente.
Prima o poi ci vuole un po' di coraggio, ci si deve buttare e remare
per far andare avanti la nave se il vento non c'è, visto che non
sempre siamo così fortunati di avere il vento a favore...

Quindi, questa nave continua la sua rotta.
Dov'è diretta?
Chissà.