giovedì 21 giugno 2012

Tatuaggio

Mi sono deciso, finalmente!
Dopo l'estate mi farò tatuare.

Pensandoci su per diverse settimane sono arrivato ad una conclusione.

E così ho ragionato la cosa nel modo seguente:
Se dovessi mai farmi un tatuaggio, questo dovrebbe riflettere diverse
cose su di me: allegria, speranza, positività, e poi ovviamente
dovrebbe avere a che fare con l'Italia, su questo non c'è discussione
hahaha

Così ho mescolato il tutto in una frase scritta in italiano, una frase
che esprime l'allegria di sfruttare la vita al meglio e mettercela
tutta per essere felice, non importa quello che succeda.
In questo modo ogni volta che la vedrò mi ricorderò che non serve a
niente vivere nel rancore e la tristezza, perché di vita, ce n'è solo
una, e come io dico sempre, bisogna essere felice, a qualsiasi costo.

mercoledì 20 giugno 2012

Uffa

Ieri, per la prima volta in assoluto nella mia breve vita ("breve"
dai, diciamo "breve") ho fatto una cosa che non avevo mai fatto.
Non che non sapessi che cosa si prova, ma non a questo livello...

Dicono che in questa vita bisogna provare tutto per poter mettersi nei
panni altrui.

Ecco fatto.

Ragazze... come vi capisco adesso!!!

Perché ieri mi sono fatto la ceretta alle gambe!!!
All'inizio, diciamo sulla parte bassa delle gambe, la cosa non'è stata
poi così disgustosa come immaginavo, ma ragazzi... man mano che saliva
ho cominciato a desiderare fortemente una pistola carica per poter
spararmi e farla finita, così non mi viene in mente mai più di fare
una cosa del genere.... mamma mia che doloreeeeeee......

Il punto è che una volta iniziato questa cosa non si può fermare, e
quando pensavo di aver raggiunto ormai la soglia della morte....
MANCAVA ANCORA L'ALTRA GAMBA! cazzo! merda! porca troia!

Come potete immaginare ho finito praticamente con le lacrime agli
occhi, non tanto per il dolore come per il fatto che era finita
ormai...

Giuro che la prossima volta che mi viene in mente una strana idea, mi
butto dalla finestra nel momento stesso che mi sfiora il pensiero!
hahaha

venerdì 15 giugno 2012

Manca poco

Anche se un po' lontana ancora, si percepisce già una minuscola luce
alla fine del tunnel.
E man mano che i giorni passano quel piccolo bagliore si fa più
intenso, solo un po' alla volta sì, a passi corti sì, ma costanti,
inarrestabili.

Perché mancano al limite quattro mesi per finire il cammino che ho
cominciato in ottobre del due mila e dieci.

E le emozioni aumentano e si mescolano dentro di me perché l'ho
sognato per tanto di quel tempo che adesso mi sembra impossibile che
stia per accadere...
Però sta succedendo per davvero, grazie a la pazienza, lo sforzo e la
consapevolezza che, nonostante tutto, ce la potevo fare.

E nel cassetto ho già pronta la penna.
La penna che userò per cancellare della mia lista personale questo
sogno che sta per avverarsi...

Uf.....

mercoledì 13 giugno 2012

Flash

Tutte le persone che hanno fatto parte della nostra vita ci hanno, per
forza, condizionato un po'.
A volte poco e magari avremmo voluto sentirci più coinvolti.
A volte troppo, almeno di quello che ci aspettavamo.
E forse a volte pensiamo che non ci abbiano toccato per niente, ed
invece non'è così.

La verità secondo me è che ci portiamo dietro sempre qualcosa di tutti loro.
Un sorriso, un gesto, una parola, una immagine, un sentimento, un
bacio, un istante.

Ci sono momenti in cui, come se fosse il flash di una macchinetta
fotografica, qualcosa ci porta indietro nel tempo, e per un'attimo,
affiorano le stesse emozioni di quel istante, conservato in un angolo
della nostra mente.

Ieri mi è successo proprio questo. Ero rientrato a casa da poco ed ho
acceso un incenso che avevo appena comprato, tanto per vedere com'era.
Un incenso che, a seconda di quello che c'era scritto sulla
scatoletta, odorava di viola.
L'ho acceso e me ne sono dimenticato subito mentre giravo per casa.
Ad un certo punto, booom, è arrivato il flash.

Non avrei mai pensato, neanche per un attimo, che quel odore avesse
quel potente effetto su di me.
Quello che mi è venuto in mente è stato la sensazione delle mie labbra
sul tuo collo, e come nel percepire l'odore di viola sulla tua pelle,
chiudevo gli occhi per catturare per sempre quel istante, e mentre
percorrevo la tua iugulare tu tiravi la testa indietro per farmi
raggiungere la tua bocca...

Bei ricordi.

lunedì 4 giugno 2012

Desigual

Oggi vorrei spiegarvi una favola:

C'era una volta un tizio che girava in fretta in un centro commerciale
alla ricerca di un regalo perché era il compleanno del suo fratellone
e sabato mattina non aveva ancora comprato proprio niente...
Ad un certo punto gli venne in mente che siccome a lui piacevano molto
le camicie di Desigual, avrebbe potuto andare lì a cercare qualcosa. E
così fece.

Quando questo nostro ragazzo entrò nel negozio si rese conto
velocemente di un tipo in fondo. Era il commesso, uno di quelli a cui
l'abbronzatura perfetta gli è stata data nella nascita, era alto,
bello, spalle larghe, sorriso stupendo e pelle morbida, insomma uno di
quelli che, per forza, si fa guardare.

Qua e là, inevitabilmente, si incrociarono gli sguardi, finché il
commesso si avvicinò e gli chiese se il nostro ragazzo stava cercando
qualcosa di speciale (cercavo TE e non lo sapevo, cazzo! -pensò-).

Dopo un short e una camicia il commesso sapeva già il nome e numero di
telefono del nostro ragazzo, gli aveva già fatto dei complimenti ed il
nostro ragazzo aveva già accarezzato leggermente il suo gomito tanto
per dimostrare che la sua pelle era così morbida come sembrava...

Quando il nostro ragazzo usciva del negozio con la camicia per suo
fratello si voltò verso il commesso e gli disse:

Mi auguro che la camicia non gli stia bene, così dovrò per forza tornare :)

Ed io uscì dal negozio.... Oops! non era una favola? hahaha

Mi sa di no..... ;)