Trovarsi in un bivio o pensare di esserci?
A volte pensiamo troppo. Pochi giorni fa ho visto un video proprio su
questo argomento, imparare a non pensare, cioè comandare al cervello
di smetterla, non ragionare costantemente su tutto e su tutti.
Il messaggio è bellissimo perché ci consentirebbe (se ci riuscissimo
ovviamente) di goderci ogni singolo momento per quello che veramente
è, un istante unico e irrepetibile, lasciando liberi l'istinto,
l'intuito, i sensi... senza dover andare più lontano di così.
È stato allora che ho capito che quel video è la spiegazione in parole
di quello che io ho già definito in questo blog come "la gioia di
vivere".
Per quanto io possa spiegare quello che significa per me, quello che
io sento quando lo descrivo, finora credo di non esserci riuscito
perché mancava questo pezzettino, cioè, far capire al cervello che in
quel momento, deve fermarsi perché si possano aprire gli altri sensi.
Comunque mi pare sia una cosa abbastanza difficile da portare a
termine in ogni singolo momento. Mi accontento che possa succedere di
tanto in tanto.
Solo che io sono sempre stato uno che pensa molto, anche di troppo, e
ci vorrà un bel po' di lavoro per raggiungere questo scopo. Ma ci
proverò.
Perché penso che la vita non ci sia stata data per soffrire, provare
rancore, invidia, rabbia, lottare, litigare.. no no... è tutta
un'altra cosa.
E troppo spesso ce lo dimentichiamo.
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