giovedì 17 novembre 2011

La gioia di vivere (seconda parte)

Se ti senti fregato.
Se pensi che no ce la farai.
Se sei stato tradito.
Se hai perso la fiducia in te stesso.
Se hai perso la fiducia in qualcuno.
Se un granello di sabbia ti sembra una intera montagna.
Se ti svegli in piena notte e non puoi più riaddormentarti.
Se qualche volta hai detto "che schifo di vita".
Se non riesci a vedere la luce in fondo al tunnel.
Se ti guardi allo specchio e non ti riconosci più.
Se credi di aver perso il bagliore nei tuoi occhi.
Se a volte ti senti troppo solo.
Se vorresti urlare al mondo che qui, oggi, adesso, ci sei anche tu.

Ricordati sempre di questo, è importante quindi bada bene: La gioia di vivere.
Non'è misurabile. Non viene condizionata da assolutamente niente. Non
dipende di fatti esterni, viene da dentro di te, solo tu puoi farla
uscire.
La gioia di vivere nasce dentro di ognuno di noi, con uno sguardo, un
abbraccio, una soffiata di vento, una risata, una carezza, un sapore,
un odore, un bel ricordo.
La gioia di essere qui, adesso, vivo!
Il fatto di esserci ti da già il diritto di riprovare, ricominciare,
chiedere perdono, ringraziare.
Anche se il cammino non sarà facile, anche se il viaggio a volte sarà
scomodo, anche se avrai bisogno di tanta forza, volontà, coraggio e
passione per andare avanti.
Riderai, piangerai, ma non ti arrenderai perché alla fine di ogni dura
giornata ti fermerai a pensare un attimo e spunterà quel sorriso nel
ricordare che la gioia di vivere è una cosa che nessuno potrà mai
toglierti.

La vita è così corta... vivila al meglio, mi raccomando, ce n'è solo
una, ricordatelo. Una sola.

La senti anche tu la giogia di vivere?

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