venerdì 14 settembre 2012

Sicilia

Domani si parte! Vacanze!!!!!!!

Questo viaggio sarà l'ultimo dell'estate, ma non per questo meno
importante, perché vado in Italia.

Mi succede sempre la stessa cosa quando sto per andarci.
L'emozione di tornare in Italia è una cosa di cui non posso farne a
meno. Io amo l'Italia, certo che nel primo posto sono, sarò e non
vorrei essere altro che catalano, ma subito dopo, vicinissimo, c'è il
sentimento italiano, l'ho percepito sempre così, e mi piace!

E poi fare visita un'altra volta la Sicilia è un vero e assoluto piacere.

Sicilia, arriviamo!

mercoledì 12 settembre 2012

Catalunya lliure!

Ieri due milioni di persone erano una sola voce: Libertà!
Vogliamo la independenza, la abbiamo sempre voluta.

La Catalogna è una nazione, lo è sempre stata. Il regno di Spagna e di
Francia, quattro cento anni fa, divisero la nostra terra in due (per i
Pirenei) e annessionarono ogni parte ai suoi regni, ma la Catalogna
non perse quel sentimento di nazione, anzi.

Oggi, con la crisi economica, noi catalani ci rendiamo conto più che
mai che se la Catalogna fosse independente, sarebbe molto meglio per
noi. E ieri, due dei sette milioni di abitanti di Catalogna erano per
le strade di Barcellona a gridare al governo spagnolo che la
independenza, la decidiamo noi.

Libertà!

venerdì 7 settembre 2012

Minorca, ancora

Sì, lo so, ci sono già stato quest'anno in luglio!
Ma Minorca è troppo forte come farsela scappare, e se c'è anche una
lontana possibilità di andarci, la si deve aprofittare!

Quindi questo pomeriggio me ne vado ancora sulle Isole Baleari fino
martedì sera, 20 minuti di volo e boom, sono già lì.
Spiaggia, natura, tranquillità. Ne ho proprio bisogno.

Il paradiso si chiama Minorca!!

giovedì 6 settembre 2012

Buon compleanno

Sono un tipo che guarda spesso al passato. Sono consapevole che non
dovrei farlo così tanto, ma purtroppo sono stato dotato di buona
memoria e man mano che passano gli anni ci sono date, giorni, momenti,
che ricordo chiaramente come se fossero successi ieri.

E poi ci sono sempre persone che in un modo o nell'altro, hanno
lasciato un segno dentro di me, fino adesso, incancellabile.
Ed anche se la situazione di oggi non ha niente a che vedere con
quello che pensavo sarebbe successo tre anni fa, mi ritrovo qui anche
oggi a dirti una parola per il tuo compleanno.

Strano.
Strano che io ti consideri ancora come uno dei miei più grandi
fallimenti, quando invece forse dovrei pensare a te come uno dei miei
più grandi successi.
E dico 'fallimento' perché ovviamente non hai saputo e/o non hai
voluto amarmi, e fa male sentirselo dire...
E dovrei dire 'successo' perché hai fatto risvegliare in me sentimenti
che credevo fossero estinti.

Sai una cosa? credo che per entrambe le cose debba ringraziarti,
perché se non fosse stato per tutto quello, io non sarei qui oggi e
non avrei proseguito il mio cammino, che guarda caso, mi ha condotto
fino ad una persona fantastica, uno con cui potrei anche costruirmi un
futuro.

Quindi... auguri!
Auguri, grazie e... addio perché non intento ricordarmi più di te
d'ora in avanti...

mercoledì 5 settembre 2012

Piastrelle

Se c'è una cosa tipica della corrente modernista a Barcellona è questa.
Nella mia lingua madre, il catalano, rivestire un muro (o qualsiasi
altra cosa) con delle piastrelle rotte si dice "trencadís", cioè,
rifare esattamente il disegno originale oppure non rifarlo apposta ma
mettendo tutti i pezzi in armonia.

Antoni Gaudí, il nostro architetto più celebre, ne sapeva moltissimo
di fare questo, perciò il marchio di Barcellona nel mondo è proprio
quello, il "trencadís".

Come nelle piastrelle, a volte nella vita, pezzi che sembrerebbero non
combaciare per niente, quando si mettono insieme danno un risultato
eccellente.
A volte, ci vuole un po' di pazienza per vedere il panorama completo,
e non conviene affrettarsi, altrimenti si rischia troppo.
A volte, semplicemente, prima di cominciare si vede già che il
risultato sarà buono...

martedì 4 settembre 2012

Barcelona!

Sono così fiero della mia città... sono consapevole che ci devono
essere altre città sparse per il mondo dove si possa vivere ugualmente
bene, ma Barcellona per me ha qualcosa di speciale.

Il punto è che io questo non lo sapevo finché non ho cominciato a
girare il mondo, a viaggiare ad altri posti. Il paragone era ovvio, e
Barcellona vinceva sempre.
Io penso che Barcellona sia una città aperta, in due sensi, aperta al
mare (secondo me uno dei punti forti della città), ma anche aperta di
mente, moderna ma che ha saputo tenere strette le sue tradizioni,
multiculturale ormai, ma questo le fa un bene perché così la città
diventa più ricca e più plurale.

Ricordo quando ero piccolo che andavamo nel paesino di mio nonno tutta
l'estate, e quando rientravamo a casa chiedevo sempre a mio padre di
prendere la entrata nord della città, la Diagonal, perché il panorama
della città è stupendo da lì, Barcellona stesa ai tuoi piedi.
Fantastica. Ricordo che mi emozionavo così tanto che mi veniva pure la
pelle d'oca! hahaha

Per questo amo la mia città.

ViscA Barcelona!

lunedì 3 settembre 2012

Matrimonio nei vigneti

Un matrimonio all'aperto, tra i vigneti, il tramonto che ci ha
regalato gli ultimi raggi di sole creando una atmosfera davvero
speciale.

Bellissimo.

Lo sposo era bello, sì, ma lei... lei era bellissima, stupenda, una
bambola, mamma mia!
Tutto è andato benissimo e ci siamo divertiti tantissimo coi miei
cugini, insomma, una bella serata.

Il giorno dopo però, non pensavo la stessa cosa!!! tutto il giorno
distrutto sdraiato sul divano, troppo alcol? hahaha