lunedì 23 aprile 2012

Giorgio

Oggi nel mio paese si festeggia San Giorgio (Sant Jordi da noi).
Sant Jordi è il patrono della Catalogna ed è anche il giorno
internazionale del libro.

Anche se la leggenda è un po' maschilista nel senso che è stata
inventata nel medioevo, e perciò Giorgio uccide il drago per salvare
la principessa e poi dalla pancia del drago crescono rose rosse, e ne
prende una e gliela regala. Oltre questo fatto, è un giorno speciale
per noi catalani. E lo festeggiamo nel modo tradizionale, come
soltanto noi potremmo farlo, cioè lavorando perché oggi non'è
feriato... dovrebbe, sì, ma non lo è!

Ci tengo perché è la mia terra, perché la Catalogna fa parte del mio cuore.

Catalans i catalanes, feliç Sant Jordi i visca Catalunya!

giovedì 19 aprile 2012

Che ne sarà di me

Lo so che potrebbe sembrare una frase che direbbe qualcuno con la
faccia di cane bastonato,... e se invece dico:

Che ne sarà di me!

niente? non si vede ancora la differenza?
Va bene, vedo che dovrò spiegarvi tutto!
Piano piano la estate si avvicina, non che sia la mia stagione
preferita dell'anno, perché anche se resisto molto bene le giornate
calde (o caldissime), non mi va di sciogliermi in strada come un
cubetto di ghiaccio nei cinque minuti posteriori ad uscire, ci tocca
accontentarci.
La estate però porta con se un bel mucchio di cose, il mare, le
giornate lunghe, una pelle dorata e soprattutto, oltre tutte le cose,
viaggi!!

Mi auguro che da maggio a settembre saranno cinque mesi pieni di
avventure, posti nuovi da visitare, sole, mare, amici e tante tante
tantissime risate e divertimento.

Me lo merito!

Ahimè, che ne sarà di me?!?! Ve lo dico subito: Madrid, Grecia,
Menorca, Salamanca ed Italia. Ecco!

mercoledì 11 aprile 2012

Lassù in cielo

Non c'è niente di più potente.
Non c'è paragone.
Non esiste.

Né Visa, né Mastercard, neanche qualsiasi altra carta di credito
potrebbe mai pagare la scena che sto per descrivervi:

Quando tua nipotina di tre anni ti si mette faccia a faccia e ti dice:
Sono molto contenta che tu sia venuto a farci visita, perché sei il
mio zio preferito e ti voglio tanto tanto bene.

Poi sorride e mi fissa (e lo zio sbava).

E lassù in cielo si aprono le nuvole e brillano sole, stelle, pianeti
e pure gli alieni fanno salti di gioia.

Un proiettile dritto al cuore.

:)

mercoledì 4 aprile 2012

Destinazione

Ce l'ho.
Finalmente il mio dentista mi ha dato quello che gli chiedevo in
silenzio da diversi mesi.
Una data, una meta, una destinazione finale.

È stato come una iniezione di energia e di speranza. In un attimo sono
svaniti i giorni di questo mese scorso in cui ero turbato perché mi
faceva male e non riuscivo a vedere la luce alla fine di questo tunnel
che sembrava eterno.

Adesso però è tutto diverso, anche se ho trascorso una notte
d'inferno, con un dolore terribile e facendo degli incubi per via del
dolore.
Ma non m'importa, adesso non importa più tutto questo.
Perché in settembre (magari un po' prima) sarà tutto finito, i miei
denti saranno perfetti e sorriderò al mondo con un altro sogno da
mettere nella lista di "avverati". Ufff!

Ed oggi né il dolore né la pioggia possono fermare questa felicità
traboccante, dopo ormai 16 mesi di sofferenza... ne mancano, al
limite, sei!

martedì 3 aprile 2012

Baciare un rospo

Baciare un rospo...uhm... a seconda di quello che si racconta nei
cartoni animati, un solo ed unico bacio di vero amore basterebbe a far
diventare in un principe azzurro quel rospo bruttino.

Tutti noi abbiamo baciato rospi appiccicosi che poi non sono diventati
nient'altro che... rospi appiccicosi... anzi.
Comunque dobbiamo continuare a tentare, perché magari un giorno BUM,
il principe splendente ci sorride di fronte a noi e tutto il passato
resta dimenticato in 2 secondi. Può succedere?

Tutto per raggiungere il vero amore.
Il vero amore... collaudato con uno di quei baci che si vedono solo
nei film, dove due si avvicinano e mentre si cominciano a baciare (col
sole che tramonta sullo sfondo) la scena comincia a girare in torno a
loro, così che si possano vedere da tutte le angolazioni, per finire
con un castello di fuochi d'artificio dietro loro, gigantesco e molto
colorato, mentre di sottofondo si ascolta un coro ed una orchestra a
tutto volume.

E ci viene un po' la pelle d'oca, anche se quando finisce il film
nessuno lo ammetterà mai...

C'è un principe la fuori che mi aspetta? uhm... non lo so.
Ed benché io sappia che non'è politicamente corretto dirlo, io mi
sento un principe, non un rospo.
Chissà se un principe azzurro per qualcuno in un futuro vicino o lontano.
Sarà il destino a decidere.

Perdonatemi, è tutto il giorno che mi sono messo ad ascoltare le
canzoni dei film Disney, ve lo dico perché magari così potete capire
il vero senso di questo post.