venerdì 30 marzo 2012

Cariatide

Dicono che dopo che una relazione finisce c'è un periodo di "lutto",
anche se dipende moltissimo chi lascia chi per misurare quanto possa
essere lungo questo periodo.
Beh, nel mio caso la lunghezza di questo periodo è stata breve. Direi
che mi sono rimesso in piedi sorprendentemente presto.

Essere di nuovo single porta con sé un sacco di cose che avevo messo
da parte ormai da diversi mesi.
Una delle cose belle è fare quello che mi piace, quando mi piace,
senza rendere conto a nessuno.
Libertà! Mi piace!
Forse il tempo mi ha cambiato ed è un bene non sentirmi tagliato per i
rapporti seri. Forse è solo un'altra fase della mia vita. Chissà.
Sapete una cosa? Non m'importa. Perché sto bene, mi sento comodo con
la mia vita cosi com'è adesso.

Magari diventerò come la cariatide della foto, arrugginito, duro e
senza provare niente per nessuno. Può darsi anche se non credo che sia
probabile. Sentire sì, con data di scadenza per favore!
Come tutto in questo universo, niente è per sempre. Basta solo essere
consapevoli di questo fatto e accettare che tutto inizia e finisce
prima o poi. E non'è un male che sia così, sarà un altro gradino nella
scala della tua vita.

Perché di vita, c'è n'è una sola!

Una sola.

lunedì 26 marzo 2012

Hello Kitty

Non sono mai stato un grande difensore dei tatuaggi, anche se devo
ammettere che qualche volta l'idea di farmene uno mi è passata per la
testa.

Questa moda, tendenza, avversione della gente a tatuarsi la pelle...
fino a dove può spingersi?
E me lo chiedo perché ieri ho visto il top, il summum. Non avevo mai
visto una cosa del genere, e mi chiedo se qualcosa potrà mai
superarlo...

Non credevo ai miei occhi!!

Situazione: io guidavo la moto per il centro di Barcellona e mi sono
fermato ad un semaforo, c'era tanta folla che attraversava la strada,
famiglie, turisti, ragazzi col monopattino (che tra l'altro non hanno
l'età per andare in monopattino... ma questo è un argomento per un
altro post),... insomma, molte persone che quando ha cambiato a verde
passavano proprio di fronte a me.

Ho visto tre ragazzi, chiaramente stranieri per come erano vestiti che
si guardavano intorno mentre camminavano.
E allora l'ho visto. All'inizio ho pensato che i miei occhi mi
tradissero. Invece NO!

Un tipo alto, moro, capelli rasati, muscolato, maglietta attillata e
pantaloncini corti, con gli occhiali di sole e... un cazzo di
tatuaggio di Hello Kitty?
Aaaargh! il meglio è che ce l'aveva sul collo, sotto l'orecchio
sinistro, cioè non'è che potesse nasconderlo in nessun modo.

Una Hello Kitty tatuata sul collo!!!!!! Cazzo si può avere più
coraggio? hahahaha
Questo tizio gira il mondo con Hello Kitty sul collo!!!!!
Orribile, permanente, spaventoso.
Ed eccola là, la Hello Kitty che mi salutava ad ogni giro di testa....
caspita, si dev'essere molto "maschia" per mettersi questo coso e
mantenere intatta la mascolinità!!

hahahaha

PS: stavo pensando di tatuarmi Candy Candy sulla guancia sinistra, che
ne pensate? hahahahaha

venerdì 23 marzo 2012

Strada

C'è una strada vuota.
In questa strada prima c'era tanta gente che correva su e giù,
parlavano, ridevano, c'era pure qualche festa, a volte.
Adesso è vuota.
C'è da dire però che nessuno ha detto alle persone che non dovevano
uscire a fare un giro, sono queste stesse persone, coloro che prima
passeggiavano, che hanno deciso di non farsi vedere più, e così è
stato.
E da quel momento in poi, è vuota.
Chissà se magari qualcuno si farà coraggio per scendere le scale di
nuovo, aprire il portone di casa e dare un'occhiata al di fuori, tanto
per sapere se brilla il sole, se piove, se fa freddo o caldo. Io
voglio credere che prima o poi questo vuoto si riempirà di nuovo con
una folla, che col suo rumore stordente, farà svanire il silenzio e la
quietudine che c'è adesso.

Adesso però, è vuota.

mercoledì 21 marzo 2012

Treni

Non so perché ma oggi, sarà la pioggia, sarà forse la primavera che è
cominciata con forza, sento una specie di rammarico che non mi piace
proprio, una tristezza che mi scorre dentro e che dovrei far uscire in
un modo o nell'altro.
Accettare la realtà, o quello che io intendo come la mia realtà, non'è
mai stato facile per me, ovviamente neanche oggi.
A volte mi sembra di essere in mezzo ad un binario con due treni che
vanno in direzione opposta, e nonostante io abbia la capacità di
fermarli, l'unica cosa che mi viene in mente di fare è spostarmi e
guardare come si schiantano l'uno con l'altro.

La domanda salta subito in mente, come mai mi sento così? dovrebbe
essere diverso. "Dovrebbe", bella parola. Tante cose dovrebbero essere
diverse da come sono e purtroppo non posso, o non voglio, fare niente
per modificarle, fare la differenza e proseguire un percorso diverso a
quello a cui mi sento travolto oggi come oggi.

Da giorni che ci penso, ed anche se mi impegno tanto (o forse non),
non mi sento tagliato per i rapporti, ecco, l'ho detto. Non credo sia
un problema però, è solo che io continuo a negare la realtà ed ogni
volta, sistematicamente, la realtà mi sbatte in faccia come stanno le
cose, punto e basta. Accettare questo non'è una impresa facile per me.

Dunque?

Dunque cosa? Non'è mica la fine del mondo, no?
No, non lo è, ma in questo incrocio in cui sono adesso, che dovrei fare?
Spostarmi a guardare lo spettacolo o fermare i treni per non farli deragliare?

La risposta non ce l'ho ancora.

lunedì 19 marzo 2012

Oggi avrei

Avrei augurato a mio padre di passare una bella giornata perché oltre
essere il giorno del padre, si chiamava Giuseppe.
Il fatto è che lo avrei fatto se fosse qui accanto a me, ma nonostante
non ci sia, glielo auguro lo stesso!
Perché di padre ne abbiamo tutti uno.

Sei sempre nei miei pensieri.
Auguri papà!!

venerdì 9 marzo 2012

Superare la soglia

È giunto il momento che un'altra cara persona superi la soglia di
quella porta che ci fa avviare verso lo sconosciuto, lasciando
indietro famiglia, parenti, amici.

Un cammino di solo andata.

Le lacrime che piangerai oggi, che piangeremo insieme, serviranno non
solo a dire addio ma a farci ricordare, perché spesso ce lo
dimientichiamo, che ogni giorno conta, che oggi sei qui, e magari
domani te ne sei andato...

Che la vita è troppo corta per vivere nel rancore, e che bisogna
amarci ed essere felici finché possiamo.........

martedì 6 marzo 2012

Roma

Sempre che sono a Roma mi passa per la testa lo stesso pensiero.
Questa volta non solo mi è venuto questo pensiero, ne ho avuto pure la
risposta e ci ho pensato molto seriamente.

Fare di Roma la mia città...

potrei farlo?
beh... sappiamo tutti che adesso le cose non stanno come per cambiare
spensieratamente di lavoro, prima di tutto perché il lavoro non si
trova e poi perché chi ha un posto di lavoro se lo tiene stretto.

Ma se le cose dovessero andare male qui, adesso penso che potrei anche
fare la valigia e andarmene a fare il romano :)

venerdì 2 marzo 2012

Arrivederci Barcellona

Due giorni.
Soltanto due.

Son passati ormai tredici mesi che non vado a spasso per le tue
strade, tredici mesi che non abbraccio gli amici e tredici mesi che non
provavo l'emozione di rientrare in Italia...

Due giorni.
Soltanto due.

Sono stanco, mi fanno male i denti e sono stressato, ma neppure questo
può fermare la voglia di volare da te, da voi.

Due giorni.
Soltanto due.

Arrivederci Barcellona, ciao Roma!

giovedì 1 marzo 2012

A nove anni di distanza

Chissà perché a volte c'è una data che ricordiamo per sempre, ed ogni
anno quando quel giorno ci raggiunge, ci vengono in mente un mucchio
di ricordi, di emozioni, di odori, di storie, di sensazioni che ci
fanno volare inevitabilmente verso un passato felice, nonostante
tutto.

Perciò l'uno marzo per me è stata una data importante, molto
importante. Il giorno in cui ho morso una mela per la prima volta, il
giorno in cui ho ceduto finalmente alla tentazione e dal quel momento
per ben quattro anni non me ne sono dovuto pentire, ma purtroppo in
questo mondo tutto, prima o poi, finisce. E così è stato pure con te.

A te:
Se ci penso adesso ricordo la sensazione di svegliarmi accanto a te,
la gioia di abbracciarti e soprattutto il tuo profumo dopo la doccia
mentre preparavi la prima colazione. Che momento meraviglioso! Sentivo
il cuore saltare fuori dal petto... che emozione...!
Alla fine le cose non sono andate come avrei voluto quel giorno, ma
non fa niente.

Ti ringrazio per quei momenti, sensazioni che non potrò mai dimenticare!!