lunedì 13 febbraio 2012

Whitney

Whitney è morta.
Sono cresciuto ascoltando "The greatest love of all" ed ho imparato
pure la lingua inglese per poter cantarla.
Ho scoperto di essermi innamorato di un mio collega di lavoro con "I'm
your baby tonight".
Ho pianto pure io con "I will always love you" ed ho fatto la regina
da solo a casa con "The queen of the night".

Mi sono emozionato col Principe d'Egitto e il duetto con la Carey.

Poi, più grande, ho ballato il remix Thundermix di "It's not right but
it's ok" in discoteca, sulla pedana, scatenato come un pazzo facendomi
vedere.

Che voce, mamma mia.
Mi lasci un bel mucchio di ricordi con le tue canzoni, sai? una vita!

Il mondo ti amava, peccato che tu non ti amassi altre tanto.

Comunque, grazie Whitney, e buon viaggio...

lunedì 6 febbraio 2012

Il traguardo

Che succede se si supera la soglia e si decide comunque di andare avanti?
Quando si è ormai andato oltre il punto dove in teoria si voleva
andare c'è uno incrocio, una scelta che implica un traguardo per il
quale sembra sia necessario passare, e che poco tempo fa era
assolutamente impossibile neanche sfiorare il pensiero di passarci.

Senza la voglia di fermarsi ed ancora con la paura di sbagliare, si va
avanti, sempre avanti.
Confesso che ho avuto bisogno di una spinta per aprire gli occhi,
Antonino, grazie per la tua saggezza, parole sante che mi farò
ripetere ancora sicuramente per non scordarmi che le cose belle della
vita, sono qui, adesso visto che il ieri non torna e il domani non
esiste...

mercoledì 1 febbraio 2012

Calice

Se dovessi scegliere fra tutti questi bicchieri, quale sceglieresti?
Sì... insomma, tutti sono rossi, tutti hanno una dimensione più o meno
uguale, rosso su sfondo rosso... alla fine tutti sembrano la stessa
cosa, no?
Magari potresti anche spostarne qualcuno per sbirciare un po' dietro
la prima oppure la seconda fila, nel caso dietro ci fosse qualcosa che
non hai ancora visto.

Però sono tutti rossi, tutti servono alla stessa cosa e comunque
sarebbe lo stesso bere con uno che con l'altro.

Invece no.
Sbaglieresti di grosso facendo così.
Primo errore: pensare che tutti sono la stessa cosa, perché anche se
sembrano uguali, se badi bene ai piccoli particolari, le differenze si
possono ben vedere.
Secondo errore: credere che tutti servano allo stesso fine, perché
anche se il brindisi si fa con tutti, non tutti i brindisi si fanno
allo stesso scopo, e alla fine è lo scopo che conta (se vuoi capirmi
bene...).

Quindi, che cosa vuoi che ti dica, sì, è solo un bicchiere, ma se lo
riempi ti toglie la sete? Ecco, ci siamo allora.